Bellingham e Haaland: cosa poteva essere la Juve senza rimpianti
Connettiti con noi

Calciomercato Juve

Bellingham, Haaland e non solo: cosa sarebbe potuta essere la Juve senza rimpianti

Pubblicato

su

Bellingham, Haaland e non solo loro: ecco che cosa poteva essere la Juve senza rimpianti sul calciomercato

Le parole di Matteo Tognozzi, ex capo scouting della Juventus, probabilmente avranno fatto mettere le mani nei capelli di tanti tifosi bianconeri. Questo perchè, seguendo le sue dichiarazioni, al giorno d’oggi Allegri avebbe potuto avere a disposizione una vera e propria bocca di fuoco nel reparto offensivo, capeggiata sicuramente da uno come Erling Haaland, autore di ben 69 gol in 71 presenze ufficiali con il Manchester City, squadra che ha guidato alla conquista della tanto agognata prima Champions League della sua storia.

Il norvegese, si dice, era ad un passo nel 2017, quando gli venne riservato un posto d’onore allo Stadium per poter assistere al match contro l’Inter, ma le richieste troppo alte del Molde, allora proprietario del cartellino, fecero saltare l’affare per uno che, ai tempi, sarebbe però potuto essere solamente un innesto (di livello ovviamente) per la Primavera. Non per soldi, ma per motivi personali, è invece arruvato il rifiuto di Jude Bellingham a Madama in tempi più recenti. Era il 2019, ma l’inglese, ora asso del Real Madrid di Ancelotti, era ancora un ragazzotto sconosciuto militante nel Birmingham, club al quale diede la precedenza, preferendo crescere dietro casa che in un altro Paese.

Chi invece in Serie A ci è arrivato, ma non con la casacca bianconera, è Kvicha Kvaratskhelia, autentico protagonista del terzo Scudetto nella storia del Napoli. Nel 2021 Paratici era al lavoro per portare a Torino il georgiano, che infatti venne in visita anche alla Continassa. A far saltare il tutto furono i cambi dirigenziali in casa Juve, per i quali il nome di Kvara fu momentaneamente accantonato. E così il ragazzo rimase al Rubin Kazan prima di trasferirsi alla Dinamo Batumi, formazione georgiana che lo accolse dopo lo scoppio del conflitto russo-ucraino. Il tutto, prima che Giuntoli decidesse di portarlo a Napoli alla corte di Spalletti. E viene da chiedersi cosa sarebbe potuto succedere se lo stesso Giuntoli avesse iniziato ad operare prima per la Signora…

Copyright 2024 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.