Cagni: «Giusto l'addio a Dybala. Sostituti? Punterei su di lui» - ESCLUSIVA
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Cagni: «Giusto dire addio a Dybala. Sostituti? Punterei su di lui» – ESCLUSIVA

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Cagni in esclusiva a Juventusnews24.com: le parole del tecnico sulla Juve di Allegri e i principali temi del momento

Luigi Cagni è intervenuto in esclusiva a Juventusnews24.com.

Dal derby d’Italia con l’Inter al momento della Juve di Allegri, fino a Dybala: ecco le sue parole.

Mancini continua: è la scelta migliore per il ct e per il futuro della Nazionale?
«Deve rimanere lui, a meno che non vogliano stravolgere in Federazione. Ha iniziato questo lavoro e deve proseguirlo, anche perché conosce già benissimo tutti i giocatori. Forse sarebbe meglio anche istruire i giocatori italiani. Il problema non è tanto il ct, ma basta vedere quello che hanno fatto nello spogliatoio dopo la partita. Mi sembra che debbano iniziare soprattutto ad essere educati».

Entriamo nella settimana del derby d’Italia. Che Juventus-Inter si aspetta, i bianconeri possono rientrare in corsa per lo scudetto?
«È un’occasione grossissima per l’Inter. Secondo me la Juventus non arriverà mai a lottare per lo scudetto quest’anno, perché dovrebbero andare male tre squadre e la Juve dovrebbe vincerle quasi tutte. Quindi è l’Inter che ha più da perdere domenica».

Dopo il Villarreal Allegri non ha voluto sentir parlare di fallimento. Come giudica il suo lavoro? È una stagione fallimentare tra Serie A e Champions?
«Non credo pensasse di trovare una situazione così difficile, invece è stato peggio di quello che lui pensava. Anche perché ad inizio campionato gli mancava il centravanti e fortunatamente a gennaio hanno preso Vlahovic, altrimenti in questo momento la Juve non lotterebbe nemmeno per la Champions. Risolto questo problema ha fatto vedere di quello che è capace. Allegri è fuori discussione, l’anno prossimo dovrà giocarsi lo scudetto. Lui sa come si vince».

Capitolo Dybala: si aspettava un finale del genere?
«Lo dico da anni, è un giocatore da 10 partite l’anno, magari te le vince anche. Ha grandissima qualità, ma non ha continuità. La cosa grave, di cui nessuno parla, è che questi giocatori che negli ultimi due anni hanno fatto poco e niente tra infortuni e partite saltate, vogliono ancora più soldi. È una cosa che non si può accettare, quando vai male devi fare l’ingaggio più basso».

La Juve ha messo Vlahovic al centro del progetto, ma il tridente con Chiesa e Dybala non rischia di diventare un rimpianto?
«Ho appena risposto su Dybala, a mio parere è giusto che se ne vada. Non è all’altezza per giocare partite importanti. Mi dispiace molto, perché è un giocatore che manca di personalità, non certamente di qualità. Su questo non ci sono dubbi».

Infine, circolano già tanti nomi. Chi sarebbe il sostituto ideale di Dybala?
«Speriamo uno che abbia, come ho detto prima, più continuità. Tutti i giocatori accostati sono completamente diversi da Dybala, Zaniolo ha caratteristiche diverse ad esempio. Dipenderà da Allegri cosa gli servirà. Gli serviva il centravanti e l’hanno preso. Secondo me potrebbe servire un esterno di destra, quindi potrebbero essere Zaniolo o Salah. Raspadori è invece un giocatore del futuro, è una mezza punta di grandissima qualità. È un giocatore che farà carriera».

Si ringrazia Luigi Cagni per la disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.

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