Calcagno (vice presidente AIC): «Ora il calcio non deve esistere»
Connettiti con noi

News

Calcagno (vice presidente AIC): «In questo momento il calcio non deve esistere»

Pubblicato

su

Umberto Calcagno, vice presidente dell’AIC, ha rilasciato un’intervista, parlando della situazione in Italia dopo l’emergenza Coronavirus

Il vice-presidente dell’AIC, Umberto Calcagno, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Calciomercato.it. Di seguito riportate le sue parole.

EMERGENZA«Ci veniva detto che i calciatori dovevano dare l’esempio, ma bisognava capire quale esempio fosse quello giusto visto che le regioni settentrionali ci chiedevano testimonial per far arrivare a tutti il messaggio di restare a casa, mentre altri andavano in giro per la penisola a fare il loro lavoro. Purtroppo sarà il virus a dettare i tempi. Se vogliamo essere più avanti del contagio, bisogna capire che le attività calcistiche e gli allenamenti, in questo momento, non hanno nessuna ragione di esistere».

SOLUZIONI«Lo statuto federale lascia ampio potere, in caso di eccezionalità, alla federazione. Dunque, non è da escludere che si possa prolungare la stagione sportiva oltre il 30 giugno e, di conseguenza, anche la scadenza di contratti. L’auspicio è quello di poterci ragionare, non sarà un problema trovare una soluzione».

Copyright 2024 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.