Conferenza stampa Gilardino post Genoa Juve: le sue dichiarazioni
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Conferenza stampa Gilardino post Genoa Juve: le sue dichiarazioni

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Conferenza stampa Gilardino post Genoa Juve: le sue dichiarazioni dopo il match della sedicesima giornata di Serie A 2023/24 a Marassi

Alberto Gilardino in conferenza stampa dopo Genoa Juve.


LA RISPOSTA AD UNA SETTIMANA DIFFICILE – «La volontà è stata quella fin dai primi giorni della preparazione della partita contro la Juventus. Avevo chiesto ai ragazzi personalità e coraggio, proposta palla a terra. E ci siamo riusciti bene. Abbiamo lavorato bene in mezzo al campo, abbiamo trovato linee di passaggio. Nel secondo tempo ho dovuto cambiare qualcosa nell’ottica di avere più peso davanti. Ekuban è entrato molto bene, ci ha dato fisicità e dato profondità lavorando per la squadra. I ragazzi si meritavano una serata di questo tipo. E’ stata la migliore risposta».

CAMBI DECISIVI – «Ho chiesto, a chi sarebbe entrato, un cambio di marcia. Ne ero certo. Vedo lavorare tutti al massimo con la volontà di migliorarsi. Possono esserci degli intoppi, come accaduto a Monza o in altre gare, ma questa squadra ha sempre proposto e creato occasioni da gol».

DIFFICOLTA’ DEL PRIMO TEMPO – «Non è mai semplice giocare contro una squadra forte come la Juventus. E’ una squadra forte, fisica, strutturata e forte sulle seconde palle. In primis l’idea di partenza era cercare giocatori come Albert. A tratti lo abbiamo fatto bene, a tratti meno bene. Nella ripresa ho voluto dare un’impronta diversa alla partita, è andata bene».

PRIMA RIMONTA – «E’ la volontà della squadra nelle caratteristiche che hanno questi giocatori. Negli allenamenti c’è la volontà di proporre questo. Sul gol potevamo essere più lucidi ma va atto alla squadra di aver reagito contro una squadra che quando va in vantaggio è difficile da rimontare. I ragazzi sono entrati in campo con un altro piglio e una voglia forte di andare a riprenderla. E poi ci sono state delle situazioni per creare il gol».

REAZIONE ALL’INTERVALLO «La richiesta mia negli spogliatoi all’intervallo è stata di dare grande fiducia alla squadra e ai singoli giocatori. Per noi era una partita che potevamo andare a riprendere, serviva qualcosa in più e maggior fiducia di qualche singolo interprete e così è successo».

BANI – «Dà sicurezza, esperienza e fiducia a tutta la squadra, non solo al reparto difensivo. Ma a tutti c’è da fare un plauso. Chi non è entrato, ha vissuto la partita nel modo giusto. Attivi e svegli. Fra cinque giorni giuochiamo una partita importante a Sassuolo. Questo pari ci dà convinzione e possibilità di lavorare con entusiasmo».

IL VALORE DEL PAREGGIO – «Vale tantissimo. Siamo riusciti ad ottenere quello che volevamo. A Monza e Frosinone sono state gare in cui abbiamo proposto ma siamo usciti con zero punti. Questo punto vale tanto, lo dobbiamo sottolineare e andare a vedere le cose perfette. Consapevoli e fiduciosi che può diventare un altro tipo di campionato il nostro».

MESSIAS – «Lo valuteremo nei prossimi giorni ma Junior può giocare un po’ ovunque per le sue qualità tecniche»

TANTI PUNTI CON LE GRANDI – «E’ vero. In casa abbiamo fatto più punti che contro squadre che giocano per salvarsi. Ma in una stagione è un percorso di crescita che dobbiamo fare come squadra. Alcuni calciatori non sono riusciti a giocare insieme, alcuni infortuni e quindi all’interno di una stagione capitano questi tipi di momenti. Devono capitare meno, dobbiamo avere un certo di atteggiamento sempre»

CONDIZIONI RETEGUI – «Non lo so. Lo valuteremo in questi giorni».

IL MIRACOLO DI MARTINEZ SU BREMER «E’ difficile allenarli questi tipi di situazioni. E’ successo che abbiamo preso gol nei minuti ma se gli vai troppo dietro diventa una paura, se non ne parli diventa un altro tipo di situazione. Ci sono delle situazioni che capitano. Dobbiamo migliorare per non prendere più gol e avere compattezza difensiva»

L’ARBITRO MASSA – «Devo riguardare tutto. Non posso dare un giudizio sereno e cauto in questo momento».

LA PRESTAZIONE – «La squadra ha nella testa la volontà di giocare. A volte ci prendiamo troppi rischi, dobbiamo essere lucidi e concreti specie quando siamo vicini alla nostra porta. E poi facciamo delle cose buone come stasera la prestazione di Malinovskyi. Si è visto un giocatore trasformato tatticamente rispetto a quello di Bergamo».

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