Juve eliminata dalla Champions: contraccolpo o reazione? Lo dice la storia
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Juve eliminata dalla Champions: contraccolpo o reazione? Lo dice la storia

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Juve eliminata dalla Champions: contraccolpo o reazione? Lo dice la storia degli ultimi anni della squadra bianconera

«Contraccolpo in Coppa Italia no, perché c’è ancora tempo. Dovremo pensare al campionato, con l’obiettivo di vincere tutte le partite». Andrea Pirlo ha subito guardato avanti dopo l’eliminazione della Juve dalla Champions League, concentrando l’attenzione sui prossimi impegni della sua squadra. Il punto interrogativo riguarda il modo in cui la Juventus approccerà alle gare future, subito dopo lo scotto dell’uscita dalla competizione europea. Il campionato, adesso, è il palcoscenico primario nel quale la Vecchia Signora si esibirà da qui al termine della stagione, con la finale di Coppa Italia con l’Atalanta a rappresentare il possibile secondo titolo dopo la Supercoppa. Contraccolpo o reazione immediata post eliminazione? Ecco cosa dice la storia…

Juve eliminata dalla Champions League: cosa è successo negli ultimi anni

Partendo dalla storia recente della Juve, nella stagione 2019/20 (fortemente influenzata dall’emergenza Covid), la Champions riprese ad agosto, a campionati ormai conclusi. L’eliminazione con il Lione della squadra di Sarri, dunque, segnò l’ultimo atto di quella stagione. L’annata passata, invece, la Juventus di Allegri venne eliminata il 16 aprile dall’Ajax: da quel momento, in poi, in campionato, la squadra compì gli ultimi passi verso la conquista dell’ottavo Scudetto consecutivo, superando subito la Fiorentina e pareggiando con Inter e Torino. Un percorso ormai già fortemente condizionato da un titolo quasi cucito sul petto. Nessun contraccolpo anche nella stagione 2017/2018, quando la Juventus uscì l’11 aprile dopo l’incredibile partita del Bernabeu contro il Real Madrid. I bianconeri cancellarono immediatamente lo scotto, vincendo la prima partita contro la Sampdoria.

Il 16 marzo 2016, ci fu invece l’eliminazione per mano del Bayern Monaco (4-2 ai tempi supplementari all’Allianz Arena). Anche in quella stagione nessun contraccolpo subito dai bianconeri: 7 vittorie consecutive che consegnarono alla squadra di Allegri le chiavi del titolo. Anche nella stagione 2013/2014, con Antonio Conte, la Juventus uscì ai gironi contro il Galatasaray l’11 dicembre. Quattro vittorie di fila in campionato rischiararono presto il buio. Lo dice la storia, dunque: il Dna della Juve è abituato a mettere da parte in fretta le delusioni, concentrando fin da subito le energie verso i nuovi obiettivi.

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