Juve Siviglia: le tre cose che non hai notato
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Juve Siviglia: le tre cose che non hai notato

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Juve Siviglia: le tre cose che non hai notato del match dell’Allianz Stadium. Gli episodi sfuggiti all’attenzione dei più

(inviato all’Allianz Stadium)Juve Siviglia: le tre cose che non hai notato.

1. I due volti dell’Allianz Stadium

C’è un Allianz Stadium che fischia e un Allianz Stadium che applaude. Cartoline, queste, che rispecchiano fedelmente i due momenti diametralmente opposti di Juve Siviglia. Il primo è in chiusura di primo tempo, quando i tifosi ‘non perdonano’ 45 minuti di grande difficoltà per la Juventus. Tanti errori, sottoporta e nell’impostazione, sotto di un gol per la rete di En-Nesyri, qualche rischio di troppo che poteva aumentare il passivo: ecco, ad accompagnare l’uscita dei giocatori dal campo sono stati i fischi, parecchio intensi. Nella ripresa la squadra reagisce, costruisce minuto dopo minuto il suo ‘fino alla fine’ per poi trovarlo a tempo scaduto con il ruggito di Gatti. Ecco, qui la fotografia è totalmente diversa: esplosione incontrollata da parte dei tifosi, boato incredibile che rintocca in tutta Torino. Applausi che si estendono anche al triplice fischio di Siebert: per un pareggio sì, ma che è preziosissimo per l’adrenalina che lascia alla squadra in vista del secondo round del Sánchez-Pizjuán.

2. Vlahovic in due fotografie

Serata non felice per Dusan Vlahovic. Ben ingabbiato nella morsa di Gudelj e Badé, il serbo è poco efficace sia nella costruzione del gioco sia in area di rigore. Proprio in area Dusan fallisce una clamorosa occasione al 19′ del primo tempo: cross di Kostic dalla sinistra, Bounou buca l’uscita ma l’ex Fiorentina a porta completamente sguarnita calcia alto sopra la traversa. Lo Stadium si ammutolisce, si sente qualche mugugno di incredulità, ma è lì che Vlahovic prende in mano la situazione: l’attaccante aizza il pubblico, caricando la curva a continuare a supportare la squadra in una partita così importante.

Il secondo fermo immagine arriva al 61′, momento in cui Allegri decide di sostituirlo per far posto a Milik. Vlahovic non la prende benissimo, lo dimostrano alcuni gesti ed espressioni: il classe 2000 getta a terra la fasciatura per la mano, poi si dirige spedito verso la panchina dove c’è Allegri ad attenderlo. Pacca sulla schiena da parte di Max, con Vlahovic che va dritto in panchina sedendosi in modo parecchio contrariato.

3. Siebert non fischia rigore su Rabiot, lui mostra i segni

All’85’ la Juventus reclama un calcio di rigore per un brutto colpo ricevuto da Adrien Rabiot in area. Il francese anticipa Badé su un cross dalla destra di Cuadrado: calcia a lato, ma nello slancio il difensore del Siviglia lo colpisce in pieno sulla gamba destra. Rabiot resta a terra diversi minuti, entra in campo lo staff medico della Juve che gli applica poi una fasciatura. Ma in tutto questo, Siebert e il VAR lasciano scivolare via l’episodio, come se nulla fosse.

Ci pensa poi Adrien, a partita conclusa, a mostrare i segni sulla sua gamba, aumentando così la rabbia dei tifosi per quanto successo in area e non punito con un rigore che (forse) avrebbe potuto riscrivere un nuovo finale.

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