Juventus tra Friburgo e Inter: da chi Allegri si aspetta la svolta
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Juventus nella settimana decisiva tra Friburgo e Inter: da chi Allegri si aspetta la svolta

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Juventus nella settimana decisiva tra Friburgo e Inter: da chi Allegri si aspetta la svolta per queste due partite

Settimana decisiva, fondamentale per la Juve su due fronti: Europa League e rincorsa in campionato. Giovedì il Friburgo, nel ritorno degli ottavi di finale dopo l’1-0 firmato Di Maria dell’Allianz Stadium; domenica l’Inter, nel derby d’Italia di San Siro. Che vale tanto: per la classifica, per le motivazioni, per chiudere bene prima della sosta. Prima però la spedizione europea in terra tedesca, per staccare il pass per i quarti di finale e proseguire nella via alternativa con vista sulla Champions League. 7 giorni, o poco meno, cruciali. Massimiliano Allegri recupera Gleison Bremer e Angel Di Maria, che stringono i denti per Friburgo, ma sono tante le incertezze: Pogba e Alex Sandro si rivedranno dopo la sosta, Chiesa, Bonucci e Milik saltano l’EL ma puntano l’Inter. Per questo motivo, viste le tante (possibili) defezioni, Max ha individuato alcuni giocatori da cui attendersi una svolta.

Dusan Vlahovic

In questo caso parliamo puramente di gol, perché dal punto di vista delle prestazioni il serbo è sempre stato difeso da Allegri per quanto fatto vedere in campo. È in un periodo poco felice in chiave realizzativa: la rete gli manca da circa un mese (16 febbraio, Juve-Nantes 1-1), la fortuna non lo ha assistito ultimamente. Vedasi il palo su rigore e la traversa colpiti contro la Sampdoria. «Va supportato con la fiducia che abbiamo – ha detto Allegri dopo Juve Samp in zona mista -. Il pubblico lo ha supportato e tra l’altro ha giocato meglio di giovedì. Non ha fatto fatica, a livello fisico sta meglio. Poi ha preso un palo e una traversa, giovedì magari farà gol». Ecco, questo è quello che si augurano tutti: mister, club, tifosi, giocatore. Che non deve viverla come un’ossessione ma rimanere tranquillo: e tutti hanno dimostrato di essere al suo fianco in questo momento delicato. Per conferma chiedere al pubblico presente domenica all’Allianz Stadium, che ha abbracciato virtualmente Dusan con cori, applausi quando il pallone proprio non voleva entrare. Tra Friburgo e Inter può esserci la svolta.

Moise Kean

La reazione avuta a Roma, che gli è costata il cartellino rosso e le due giornate di squalifica, gli farà saltare anche la sfida di domenica contro l’Inter (ha giù scontato un turno di stop con la Samp). Per questo motivo, con Vlahovic costretto agli straordinari e combattuto psicologicamente vista l’astinenza da gol, Di Maria non in perfette condizioni, Chiesa e Milik out, contro il Friburgo c’è assolutamente bisogno di Kean. Massimiliano Allegri potrebbe farlo partire dal primo minuto, proprio in virtù del forfait di domenica, ma tutto è ancora da vedere. Max lo ha difeso in conferenza dopo l’errore dell’Olimpico, accettando le sue scuse e guardando subito avanti: «Che Moise abbia sbagliato a Roma lo sa anche lui perché mi ha subito chiesto scusa. Pagherà la multa ma è un giocatore della Juventus, importante per noi. Siccome abbiamo tre mesi da qui alla fine della stagione, c’è bisogno di tutti indipendentemente dagli errori. Gli errori li fanno tutti, lui lo ha commesso e ha pagato. Da questo errore uscirà più maturo». Le risposte sul campo che si aspetta ora Allegri, a partire da giovedì.

Leandro Paredes

Il momento non è dei più positivi, tutt’altro. Non gioca titolare da quasi un mese (Spezia-Juve 0-2): Allegri, anche in assenza di Locatelli, gli ha preferito Barrenechea, concedendogli 13′ con la Roma, 7′ con il Nantes e 0′ contro Torino e Sampdoria. Le aspettative di inizio stagione non le ha certamente rispettate anzi: prestazioni altalenanti, problemi fisici pre Mondiale, tantissime ombre e poche luci post Qatar. La svolta qui è fondamentale, quantomeno per provare a giocarsi le ultime fiches su una permanenza a Torino anche nella prossima stagione che, al momento, appare alquanto improbabile. L’argentino si candida per un posto nelle rotazioni di Max: per sfruttare questo “carpe diem” in un momento così delicato per la stagione.

Daniele Rugani/Federico Gatti/Mattia De Sciglio

Piccolo recap: contro il Friburgo Allegri non avrà a disposizione Alex Sandro, molto probabilmente Bonucci e Bremer ci sarà ma è reduce da un fastidio al tendine patito contro la Samp. Leo punta l’Inter, ma sarà decisiva l’evoluzione delle sue condizioni nei prossimi giorni. Per questo motivo, con i soli Danilo-Bremer sicuri di un posto da titolare, Allegri ha uno slot a disposizione in cui deve scegliere tra Rugani, Gatti e De Sciglio. Il primo è subentrato contro la Samp, tagliando quota 150 presenze in Serie A. La scelta potrebbe ricadere su di lui, con Gatti che invece non gioca una partita da titolare dal 29 gennaio (Juve-Monza 0-2). L’ultima soluzione può portare Max ad adattare anche De Sciglio sulla linea dei tre difensori: un esperimento da non sottovalutare e da tenere in considerazione vista la duttilità del terzino. Farsi trovare pronti, sempre.

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