Montemurro: «Con questa maglia si deve sempre vincere»
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Montemurro su Twitch: «Con questa maglia si deve sempre vincere»

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Montemurro su Twitch: le dichiarazioni alla vigilia di Fiorentina Juventus Women. Così il tecnico australiano

Joe Montemurro al consueto appuntamento su Twitch alla vigilia della gara tra Fiorentina e Juventus Women.

FIRENZE – Siamo in un bellissimo albergo, tra mezz’oretta si mangia, aspettiamo i ravioli e la fiorentina. Non per le giocatrici ma per noi staff.

PEDERSEN– È stato detto tanto, tutto positivo. Una persona di grandi valori, ha grandi stimoli come persona di portare avanti i suoi progetti. Una grande giocatrice, molto importante, la sua storia con la Juve è stata evidente. Ho avuto l’opportunità e la fortuna di lavorare con lei, le auguro tante belle cose.

ANEDDOTO PEDERSEN– La giocatrice che fa più domande curiose mentre lavoriamo. A me fa piacere, vuole sempre imparare, far meglio, andare avanti. La stimo molto, allenarla è stata una fortuna, ha fatto parte di questo gruppo speciale. Per la Juve e nella crescita della Juve.

ALLENAMENTO– Abbiamo fatto calcio/nuoto stamattina con tutta la pioggia da Torino abbiamo lavorato un po’. Una bella settimana, piena, sono rientrate quasi tutte e oggi abbiamo fatto una rifinitura in preparazione per la partenza.

GIOCATRICI– Tutte a disposizione, non ci sono Schatzer e Pfattner perché erano via con la Primavera nel torneo della Fifa, una grande esperienza ma sono tutte pronte.

IMPORTANZA PAUSA – Un pizzico di importanza, meglio che tornare a giocare. Ogni giocatrice in situazione individuale è diverso. Per il gruppo è stato importante chiudere il blocco di lavoro e ora aprire questo verso il 4 giugno. Un piccolo reset per la squadra e quindi possiamo far recuperare chi ha dei piccoli problemi.

GUNNARSDOTTIR– Problemi con lei? No. Non ho sentito niente, non ci sono problemi con lei. Una professionista, inserita molto bene, stiamo lavorando bene. Non so da dove vengano queste voci.

FIORENTINA – Con questa maglia si deve sempre vincere, farò una piccola rotazione per dei minutaggi verso la settimana prossima e metterci tutto per l’ultima. Abbiamo lavorato su certi concetti da portare avanti. Chi indossa questa maglia vuole sempre vincere.

COME AFFRONTARLE – Abbiamo rinforzato il nostro gioco, limato alcuni dettagli. Abbiamo sempre il nostro stile di controllare la palla e controllare la situazione dell’altra squadra. Cerchiamo di spingere e finalizzare. Ci siamo concentrati sui nostri obiettivi, sul nostro stile e guardare cosa avessimo fatto dal mio arrivo qua l’anno scorso.

MARCATRICI DIFFERENTI- Importante, ho sempre detto che non si deve puntare tutto su una singola. Nel calcio moderno devono contribuire tutti. Abbiamo già le basi, vediamo centrocampiste, difensori che si mettono in situazioni valide per fare gol. Abbiamo lavorato tanto in questi due anni e tutte devono collaborare per giocare questo tipo di calcio. Queste anno forse ci è mancato dal centrocampo. Forse non ci è andato bene il subire dei gol leggeri. Ne abbiamo subiti 4 o 5 subito dopo che abbiamo segnato noi e quindi abbiamo pareggiato. Otto gol sui cross abbiamo perso. Togliendoli si guadagnano forse 10 punti e parliamo di altre cose.

CLIMA ANTIJUVENTINO- Generale. Secondo me deve essere un orgoglio. Questa maglia pesa, si vince sempre, porti importanza nel calcio internazionale e io lo prendo con orgoglio, ci sta questo movimento antijuventino. Lo prendo come un privilegio che gli altri hanno un pizzico di gelosia o qualcosa.

PASSILO D’ONORE- Una cosa normale. Ho vinto il campionato in Inghilterra e il Manchester City l’ha fatto. Ho vinto in Australia e l’hanno fatto. Se lo fanno per noi ovviamente per antijuventinità, noi festeggiamo per conto nostro se poi gli altri vogliono farlo con noi va bene. Mi sembra normale perchè siamo tutti coinvolti per portare avanti il calcio femminile, con onore, umiltà e sorrisi per portarlo avanti.

GROSSO- Cresciuta tanto. Giocava al college e ora è di livelli altissimi. Ancora in crescita, il calcio è questo, ogni tanto si devono prendere decisioni che forse non vengono capite ma noi vogliamo andare avanti. Pedersen è stata fantastica, veramente importante, le auguro cose importanti e buone.

SEMBRANT E BONFANTINI- Braghin è un mago su queste cose. Sicuramente ha già sistemato le cose con Linda e Agnese, da valutare. Con Linda è sempre una persona importante come giocatrice ma anche averla qui con la sua esperienza e maturità è importante per le ragazze e anche per Bonfantini.

CONCENTRAZIONE- Difficile da tenere. Le ragazze ce l’hanno sempre in testa la finale di Coppa Italia ma anche io. Lavoriamo ogni giorno ad un altro livello e puntiamo a giornate di lavoro e allenamento ogni seduta, ogni azione su un altro livello. Io tengo i piedi per terra e porto avanti la preparazione. Usiamo queste due partite per provare, vedere, capire e mettere tutte pronte mentalmente per la finale.

RAPINOE IN SERIE A- Wow. Non lo so, coinvolta negli Stati Uniti in politica. Non so se ha il tempo di venire a giocare con noi. Ha fatto grandi cose per il calcio femminile, nel mercato americano ci sono dei problemi con il calendario perchè loro lo fanno da febbraio ad agosto o settembre. La nazionale loro nel gruppo hanno l’importanza di tenerle negli USA a giocare. Un mercato difficile. I calendari non vanno d’accordo ma ci tentiamo sempre e lo guardo sempre, conosco parecchio quel calcio.

SPUGNA A VINOVO PER ALLENARSI- Abbiamo quattro campi di allenamento, sembra che noi saremo sul campo 2, vedo con Raffa di programmare il campo 4 per una seduta di allenamento.

TORRECILA- Una giocatrice di alta qualità. La conosco da quando ha giocato in Francia. Il nostro mercato è quello. Il direttore ha già in mente delle idee, sapevo due cose quando sono venuto alla Juve: tenere i livelli nel top in Italia e fare questo salto in Europa e ovviamente far parte del cambiamento, dobbiamo capire che si deve alzare il livello e quindi cambiano le situazioni. Delle persone mi vogliono uccidere per i cambiamenti ma io li faccio in buona fede per alzare il livello.

DIFESA- Ho parlato di disattenzione nei momenti importanti. Quando facciamo gol o negli ultimi minuiti di diverse gare. Non solo control ‘Inter ma durante l’anno forse ci ha dato problemi. Una cosa a cui stiamo lavorando tantissimo soprattutto in situazioni di cross. Non siamo stati bravi a risolvere.

CAFFERATA- Futuro della Nazionale. Giocatrice che interessa, l’abbiamo osservata due o tre volte con importanza. Esterno alto moderno con buone caratteristiche difensive.

LAVORO- Sempre con la palla. Abbiamo tanto gps data da cui non nascondersi. Se serve far dei più lo possiamo fare ma io credo che correre con la palla sia un lavoro diverso. A secco si fa ma è un’altra situazione di gioco.

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