Thomassen: «Juventus Next Gen? Non li guarderemo attaccarci»
Connettiti con noi

Hanno Detto

Vicenza, Thomassen: «Juventus Next Gen? Non li guarderemo attaccarci» – VIDEO

Pubblicato

su

Dan Thomasse, allenatore del Vicenza, ha parlato in conferenza alla vigilia del match contro la Juventus Next Gen

Dan Thomassen, tecnico del Vicenza, ha parlato così alla vigilia del match di Coppa Italia con la Juventus Next Gen.

CARICA PER LA PARTITA – «Molto probabilmente non ci sarà bisogno di caricare la partita, ci pensano già i fattori esterni a farlo. È una gara con una cornice importante, con tanti tifosi sugli spalti. Noi non siamo nelle condizioni di fare appelli a nessuno, io non voglio farne. Quello che possiamo fare e che stiamo facendo è lavorare sodo e attraverso le prestazioni e l’atteggiamento creare la giusta atmosfera in una tifoseria che ha già dato dimostrazione negli anni di essere sempre presente, sempre e comunque. Quindi il nostro focus è, appunto, creare l’atmosfera giusta attraverso questo atteggiamento».

SENZA REPLICHE – «Inevitabilmente è vissuta in maniera diversa. È una partita che ha un impatto importante sul nostro percorso anche futuro. È un percorso che nella mia testa finisce a giugno. È chiaro che la partita di domani sera può incidere in maniera importante su quello che sarà il percorso. Una partita di importanza fondamentale? No, perché il nostro percorso, lo ribadisco, continuo a ribadirlo anche ai ragazzi, va avanti a prescindere. Con questo non voglio togliere importanza alla partita di domani perché sappiamo quanto sia importante ma è all’interno di un percorso che abbiamo iniziato».

VICENZA ATTENDISTA – «Non siamo nelle condizioni di fare calcoli. Sono qui da quattro partite e in particolar modo nelle ultime due abbiamo messo in campo, secondo me, un atteggiamento diverso ed è quello che dobbiamo continuare a fare. Non voglio fare calcoli e non voglio che i ragazzi ne facciano. La partita sarà particolare per l’importanza che ha e per la cornice che si crea ma di per sé è una partita che noi dobbiamo affrontare come stiamo affrontando le ultime partite, da un punto di vista tattico. Dimenticare il 2-1 dell’andata? Nell’approccio alla partita sì, dal primo minuto il risultato dell’andata non deve essere un nostro pensiero. Nessun atteggiamento attendista».

COME STA LA SQUADRA – «Non è cambiato nulla rispetto a giovedì. Sono ad oggi tutti a disposizione ad eccezione dei lungodegenti Ierardi e Cataldi. Sandon sta bene, è in gruppo, può giocare».

JIMENEZ E ROLANDO – «No, l’avevo detto anche prima della partita con la Pergolettese, sto ragionando sul presente, una cosa che sto chiedendo anche ai ragazzi. Io in primis sto ragionando sul presente, quindi i ragionamenti fatti con la Pergolettese non hanno considerato la partita di domani sera».

QUANTO MANCHERANNO – «Incide sicuramente perché più giocatori abbiamo a disposizione meglio. Entrambi poi con caratteristiche uniche, certamente è una mancanza. Quindi ci dispiace non averli ma allo stesso tempo ritengo che la rosa sia ampia e di qualità. Quindi chi giocherà al posto loro farà sicuramente il suo».

LA JUVE – «Prima di una squadra arriva una società, arriva un club importante. Ha dimostrato negli anni di tenerci tanto a tutti i trofei che sia l’Under 23 o la prima squadra. Noi poi abbiamo fatto le nostre analisi, i ragazzi li hanno visti poco tempo fa nella partita d’andata, per cui non si tratta di un avversario sconosciuto. Mi aspetto una squadra che chiaramente cercherà di vincere per poter vincere il trofeo».

CI SARANNO I CONVOCATI IN PRIMA SQUADRA – «Mi aspetto che ci siano tutti quelli che ci possono essere».

CONFENTE IN PORTA – «È stata una scelta similare a quella fatta per i giocatori di movimento sempre nella partita di giovedì. Avevo visto bene Alessandro nei giorni prima e non è stato l’unico cambio che ho fatto rispetto a Trento, ce ne sono stati cinque. Per me dimostra soltanto che abbiamo una rosa che sta rispondendo bene anche in ampiezza. I ragazzi comunque stanno rispondendo bene, questo è positivo perché tiene tutti vivi. Io arrivo alla partita di domani con grandi dubbi, ma sono quei famosi problemi positivi degli allenatori, quando i papabili titolari sono veramente tanti».

FATTORE AUTOSTIMA PER I PLAYOFF – «Sicuramente sì. Non dobbiamo nascondere l’importanza non solo del risultato, del trofeo, del vantaggio che dà l’accesso ai playoff, ma chiaramente anche dal punto di vista emotivo e di autostima, è una partita che ci può dare uno slancio importante, molto importante».

DIFESA QUADRATA – «Sto ponendo molta attenzione sulla fase di non possesso e su dei comportamenti che dobbiamo avere sia quando non abbiamo la palla e anche appena la perdiamo perché la riaggressione e l’aggressività sono due componenti che che ogni squadra deve avere. Sono aspetti veramente fondamentali per riuscire a dominare la partita a prescindere dai moduli e dagli interpreti, preferibilmente in entrambe le fasi. Questa stessa aggressività fa parte anche di un atteggiamento che poi diventa virale, una cosa facilmente trasmissibile anche ai compagni. Può dare autostima e fiducia non solo a noi stessi, ma anche a chi ci guarda».

SFIDA IMPORTANTE PER LUI – «Mi viene da usare la frase che ho usato il primo giorno qui. Io sono veramente felice come un bambino, la prima emozione che mi viene in mente è grande felicità. Poi ci sono tutta una serie di altre emozioni che emergono, penso all’entusiasmo e gli stimoli dentro sono veramente enormi. Sono una persona anch’io, vivo anche di stimoli, di emozioni e domani insomma, la cornice sicuramente farà effetto anche su di me».

LA GARA DI PAOLO ROSSI – «Ricordare e ribadire la storia di questa società è un atto dovuto, perché non è da tutti avere giocatori di un certo calibro che hanno segnato non solo la storia del club ma anche dell’Italia. Paolo Rossi è un motivo d’orgoglio in più per la piazza, per i tifosi, per me allenatore, per i giocatori, per i magazzinieri, per chi lavora in ufficio, per tutti».

Copyright 2024 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.