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Ultimissime Juve 10 dicembre: Fissato il prezzo di Haaland, il saluto a Paolo Rossi

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Ultimissime Juve LIVE, tutte le notizie del giorno in tempo reale. Ultima ora del giorno 10 dicembre 2020

Ultimissime Juve, le notizie del giorno: 10 dicembre 2020


Calciomercato Juve: Sami Khedira nel mirino della Premier League, le ultime

Ore 22.00 – Sami Khedira è ormai entrato nell’ottica di dover lasciare Torino, il centrocampista tedesco potrebbe lasciare la Juventus già a gennaio e in molti potrebbero puntare su di lui, soprattutto dall’Inghilterra.

Secondo quanto riportato dai quotidiani inglesi, Khedira sarebbe nel mirino di ben cinque club della Premier League, tra cui Everton, Tottenham, Watford, Norwich e Bournemouth. L’ex Real Madrid, insomma, avrebbe solo l’imbarazzo della scelta.

Calciomercato Juventus, Haaland nel mirino di mezza Europa: fissato il prezzo

Ore 21.00 – Erling Haaland fa gola a tutte le big d’Europa, Juventus compresa. Il baby centravanti norvegese sta continuando a segnare con grande regolarità al Borussia Dortmund ed è nel mirino in particolare delle big di Spagna Real Madrid e Barcellona.

Il Borussia Dortmund però non è intenzionato a fare sconti per il proprio gioiello, valutandolo almeno 75 milioni di euro (che sarebbe anche la sua clausola rescissoria attivabile però non prima dell’estate 2021) come scrive il Mundo Deportivo.

Champions League: Ronaldo e due bianconeri nella top 11 dei gironi

Ore 17.00Whoscored.com ha stilato la formazione tipo dei gironi della Champions League: CR7 prende posto accanto ad Haaland. Ci sono altri due bianconeri, ovvero Juan Cuadrado e Alex Sandro, schierati tra i difensori.

Sara Gama e Bonansea nella shortlist per la top 11 dell’anno

Ore 15.00 – Ci sono Sara Gama e Barbara Bonansea nella shortlist per la top 11 dell’anno che giovedì prossimo 17 dicembre, FIFA e FIFPRO verrà annunciata. L’annuncio della Top World 11 della stagione 2019/2020 sarà votata da i calciatori professionisti del mondo. Le due della Juventus Women sono le uniche italiane in lizza.

Causio ricorda Paolo Rossi: «Lassù segnerà con gli assist di Maradona» – ESCLUSIVA

Ore 14.00 – Un vuoto difficile da colmare per 60 milioni di italiani, difficile immaginare quanto lo sia per chi, come Franco Causio, con Paolo Rossi ha condiviso tutto quanto. Compagni di Juventus, compagni di Nazionale ed eroi di un popolo nel Mondiale di Spagna ’82, prima di tutto amici, o addirittura «fratelli» come prova a raccontare il Barone commosso a JuventusNews24.com. CLICCA QUI PER LEGGERE L’INTERVISTA

Jugovic: «Juve, puoi vincere la Champions: vi spiego cosa manca»

Ore 13.30Vladimir Jugovic, eroe bianconero con la Champions League vinta nel ’96, ha parlato alla Gazzetta dello Sport, dicendo la sua sulla Juventus. LE SUE PAROLE

Arbitro Genoa Juve: designato il fischietto del match

Ore 13.00 – La Juventus domenica affronterà il Genoa allo stadio Luigi Ferraris. I bianconeri giocheranno domenica 13 dicembre alle 18.00 e il match sarà diretto dal signor Di Bello della sezione di Brindisi. I suoi assistenti saranno Ranchetti e Lo Cicero, mentre come quarto uomo è stato designato Sacchi. Al VAR ci sarà Valeri coadiuvato da Preti.

Genoa-Juve, Pirlo vuole lo spirito del Camp Nou: in attacco torna Dybala

Ore 11.10 – Dopo la grande impresa del Camp Nou, la Juve è chiamata ad avere continuità. Pirlo vuole rivedere lo stesso spirito che i bianconeri hanno messo in campo col Barcellona anche contro il Genoa, domenica pomeriggio. Come spiega Tuttosport, in porta dovrebbe tornare Szczesny. In attacco si rivedrà invece Dybala, con Morata che deve scontare ancora una giornata di squalifica.

La Juve saluta Paolo Rossi: «Come lui ne nascono pochi. Ciao Pablito»

Ore 10.00 – A soli 64 anni ci ha lasciato Paolo Rossi. La Juve saluta l’ex bianconero con un lungo ed emozionante messaggio sui social.

«Che brutta notizia, questa mattina. Se n’è andato Paolo Rossi, Pablito: per una nazione intera, l’uomo di un Mundial indimenticabile, per noi “anche” molto, ma molto altro. Paolo è un’intera generazione di juventini che ha esultato con lui, davanti a televisori che, mese dopo mese, diventavano a colori. Ma le nostre gioie continuavano a essere, meravigliosamente, in bianconero. Se cercate nelle vostre camere, o nelle vostre soffitte, probabilmente lo trovate, un poster di quella Juve incredibile. Quella Juve che, con lui a suggellare i gol più importanti, dal 1981 al 1985, ha vinto letteralmente di tutto. Alla Juve, Paolo è rinato, lasciandosi alle spalle le difficoltà, e diventando quello che poi l’Italia ha celebrato, in quella caldissima estate 1982 nelle piazze e nelle fontane di ogni città.

Bianconero (nelle giovanili, con 3 presenze in Coppa Italia) già dal 1973 al 1975, la “vera” avventura juventina ricomincia nel 1981, anche se per forza di cose, quella stagione lo vede in campo solo 3 volte in Serie A. Tre volte sono però sufficienti per far maturare in lui (e in Mister Bearzot) quella visione che lo porterà in Spagna, a diventare protagonista con gol incredibili in partite incredibili e a tornare a casa con una Coppa del Mondo che mai nessuno dimenticherà. E che a fine 1982, gli permetterà di mostrare a tutti il trofeo di calciatore più forte del pianeta, il Pallone d’Oro. Gol segnati in tutti i modi: di testa, di rapina, con inserimenti repentini. Perché Paolo segnava in tutti i modi, facendo valere la sua fisicità così particolare. “Attenti a Rossi”, ti diceva il portiere, e nel momento in cui tu, difensore, ti giravi, lui aveva già fatto gol.

Quarantaquattro, in totale, nel suo meraviglioso periodo juventino: reti grazie alle quali Pablito e la Juve in quelle stagioni portano a casa due Scudetti, una Coppa Italia e ben tre allori europei, la Coppa delle Coppe, la Supercoppa Europea e la Coppa dei Campioni. C’è tutto Paolo, in quel gol al Manchester United che valse la Finale di Coppa delle Coppe 1984. Uno a uno a Manchester, al 90’ siamo uno a uno a Torino: Paolo scatta più veloce di tutti su un tiro che viene rimpallato a Scirea, che aveva calciato dal limite. La palla non è vagante, è li per lui. Lo chiama. E lui c’è: batte il portiere Bailey con freddezza, e il resto è esultanza. È gioia. Se avete trovato quel poster di quella Juve magnifica, apritelo, e salutate in modo speciale quel ragazzo con il nove sulle spalle. Perché come lui ne nascono pochi.

Ciao, Pablito».

Alaba alla Juve, Rummenigge: «Normale che ci pensi. Deciderà lui»

Ore 08.30 – Il CEO del Bayern Monaco Rummenigge ha parlato di mercato sulle pagine di Tuttosport. Il dirigente ha commentato anche l’interesse della Juve per Alaba: le sue parole.

«Ogni squadra pensa giustamente a rinforzarsi. È normale che i top club europei pensino ad Alaba. Adesso tocca a lui prendere una decisione sul futuro: magari cambierà squadra. O magari ci ripensa e decide di restare al Bayern Monaco».

Paolo Rossi è scomparso a soli 64 anni: lutto nel mondo del calcio

Ore 08.00 – Triste notizia nel mondo del calcio. Nella giornata di ieri, a soli 64 anni, è scomparso Paolo Rossi. Simbolo della Juve, club nel quale ha giocato nel settore giovanile e poi dal 1981 al 1985, ha vinto il Mondiale con l’Italia nel 1982.

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