Zauli: «Grande primo tempo, ma le partite chiuse devono restare tali»

Dopo la vittoria della Juventus Under 23 sulla Pro Patria, Lamberto Zauli ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi

(Mauro Munno inviato al Moccagatta) – Dopo il 3 a 1 contro la Pro Patria, Zauli ha commentato la prestazione della sua Juventus Under 23.

LA GARA – «Quando si vince una partita sono più i pregi. Abbiamo fatto un primo tempo rischiando pochissimo. Dispiace perché una partita chiusa deve esserlo, invece ci complichiamo la cosa come con l’espulsione e l’errore sul gol. Poi le partite diventano confusionarie e noi non siamo riusciti a gestire la palla in quelle situazioni. Su quelle dobbiamo molto migliorare. Quando contro una squadra forte come contro la Pro Patria, che era la miglior difesa, subisci poco e stai sopra 3 a 0, sono tanti i meriti della squadra. Abbiamo approcciato bene e messo qualità avanti e solidità dietro. Dopo l’espulsione ci siamo un po’ abbassati ma tutto sommato abbiamo gestito bene, anche se siamo stati fortunati in qualche episodio. In questo calcio gli equilibri sono molto sottili e regalare un uomo è importante».

FUORI QUOTA – «Che i ragazzi più giovani stiano crescendo è gratificante per tutti. Questo è un gruppo, ci sentiamo tutti importanti. Ieri ho interrotto l’allenamento facendo i complimenti a tutti. Quando non si è gratificati è difficile. Stanno dando tutti grande qualità in allenamento e i ragazzi meno utilizzati stanno dando valore».

CLASSIFICA – «Vogliamo vincere le partite, ci piace essere su. Siamo la Juventus, è un progetto nuovo ma giochiamo tutte le partite con determinazione per stare tra le prime. I campionati si giocano negli ultimi 2-3 mesi ma in questo periodo si costruisce per cosa si vuole lottare e come si potrà lottare. Questo è un gruppo che ci crede ma il campionato finirà in primavera. La squadra crede in quello che fa, mette qualità in qualche giocata che fa la differenza».

RAFIA – «È un giocatore forte, quando sono arrivato l’ho messo al centro di tutto. Scherzando gli ho detto: “Seguimi, mi hanno insegnato ad allenare i difetti”. Non gli ho insegnato niente, mi piace insegnargli i valori».

DI PARDO – «Un’ingenuità, quando stai 3 a 0 e condizioni le partite è questo. È una stupidaggine, non mi piace parlare dopo la partita, martedì parleremo dei pregi e dei difetti della partita».

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