Tudor torna a Verona: che ricordi ha di quella stagione 2021/22? Il tecnico della Juventus riavvolge il nastro delle sue emozioni alla vigilia

Tudor, allenatore della Juventus, ha parlato così del suo ritorno a Verona dopo la stagione 2021/22. Le sue dichiarazioni

Un tuffo nel passato, un ritorno carico di emozioni. La trasferta di domani a Verona non sarà una partita come le altre per Igor Tudor. Il tecnico della Juventus, infatti, tornerà da avversario al Bentegodi, in quello stadio che è stato il teatro della sua consacrazione come allenatore in Serie A. E in conferenza stampa, non ha nascosto il suo affetto per la piazza.

LA CONFERENZA STAMPA DI TUDOR ALLA VIGILIA DI VERONA JUVE

“Bellissima esperienza, sarà bello tornare”

«Sarà bello tornare», ha esordito il tecnico croato. «A Verona ho vissuto una bellissima esperienza in una città meravigliosa. È stata un’annata particolare dove mi sono divertito e abbiamo fatto bene». Parole al miele, che testimoniano un legame rimasto forte. Tudor ha poi voluto ringraziare il presidente del club scaligero per le belle parole spese nei suoi confronti, aggiungendo con umiltà: «Forse ha esagerato».

Il capolavoro di Verona

Quella di Tudor sulla panchina dell’Hellas è stata una stagione indimenticabile. Seppe trasformare la squadra, portandola a una salvezza tranquilla a suon di calcio spettacolare, aggressivo e verticale. Un gioco che esaltò le qualità di tanti giocatori e che gli valse l’ammirazione di tutta la Serie A, ponendo le basi per il suo approdo, anni dopo, sulla panchina della Signora.

Domani, però, i sentimenti lasceranno spazio alla battaglia del campo. L’accoglienza del Bentegodi sarà sicuramente calorosa, ma per 90 minuti Tudor sarà un avversario. La sua Vecchia Signora va a caccia della quarta vittoria consecutiva. Per il tecnico, un pomeriggio di emozioni forti, ma con un unico, grande obiettivo: guidare la Juve alla vittoria.