Tether Juve, Ardoino non si arrende e prepara il rilancio: seconda puntata in arrivo a stretto giro di posta! Gli aggiornamenti e cosa dobbiamo aspettarci

Tether Juventus, i retroscena della prima offerta miliardaria rifiutata e il piano per il rilancio imminente che si scontra con la ferma volontà della proprietà

Il futuro societario della Juventus torna prepotentemente al centro delle cronache finanziarie con indiscrezioni che scuotono l’ambiente bianconero. Nonostante la linea della continuità tracciata dalla dirigenza, i tentativi di acquisizione non si placano. Il colosso delle criptovalute Tether ha sferrato negli scorsi giorni un attacco concreto per rilevare il club, mettendo sul piatto una cifra monstre che testimonia la serietà delle intenzioni.

La prima proposta recapitata a Exor ammontava a ben 1,1 miliardi di euro, una valutazione che avrebbe fatto tremare i polsi a molti, ma non a John Elkann. La holding della famiglia Agnelli ha respinto l’offerta, confermando la volontà di mantenere il controllo della società e di proseguire nel progetto di risanamento e rilancio sportivo avviato. Tuttavia, il rifiuto non sembra aver scoraggiato i pretendenti.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, Tether sta preparando un immediato rilancio, convinta di poter testare nuovamente la resistenza di Exor con una proposta economica ancora più elevata. Il nuovo tentativo è descritto come “praticamente prossimo”, ma si scontra con una realtà che appare immutabile: Elkann non cede. La sensazione diffusa è che, nonostante l’aumento della posta in gioco, anche questo secondo assalto sia destinato a rivelarsi vano. La proprietà bianconera appare solida e non interessata a dismettere l’asset, rendendo queste manovre, per quanto ricche, un esercizio di stile destinato a scontrarsi contro un muro invalicabile.