Allegri: «C'è da migliorare ma si sapeva. La classifica è un casotto»
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Allegri a Dazn: «C’è da migliorare ma si sapeva. La classifica è un casotto»

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Massimiliano Allegri, allenatore della Juve, ha parlato a Dazn dopo il match di Serie A contro il Verona. Le dichiarazioni

Le parole di Massimiliano Allegri a Dazn dopo Juve Verona.

TOLTO UN SASSOLINO – «Come ho un sassolino me lo tolgo prima di andare in campo, col sintetico mi entrano tutti i sassolini nelle scarpe».

UMORE DIVISO A META’ – «Era una gara complicata come tutte quelle dopo la sosta. Il Verona ti fa giocar male, ti fa correre e noi invece abbiamo iniziato a giocare la palla dopo i primi 20 minuti. Dopo l’1-0 non abbiamo fatto il secondo, negli ultimi 10 minuti potevamo chiudere l’azione senza farli avvicinare all’area. Bisogna migliorare ma i ragazzi lo sanno».

KEAN IN NAZIONALE – «Moise è cresciuto molto come gli altri. Mancini ha l’esperienza da ct della Nazionale, visto che ha vinto l’Europeo, nel chiamare i giocatori indipendentemente da tutto. Chi gioca nella Juve sarà il futuro della Nazionale, se non immediatamente nel prossimo futuro. Ma Roberto è bravo e fa le valutazioni in funzione dell’Italia per chiamare i migliori».

REAZIONE DI LOCATELLI – «Ha reagito bene. Manuel è cresciuto molto sul piano tattico, è bravo a schermare davanti alla difesa, muove di più la palla ma può e deve migliorare in certi tipi di giocate. E poi è un ragazzo che ha cuore e passione, non si tira mai indietro. Possiamo giocare meno bene, ma sotto questo aspetto non si può dire niente a nessuno».

COSA E’ CAMBIATO NELLA COMUNICAZIONE – «Dopo la sentenza dei 15 punti serviva fare punti perchè ne avevamo 23. Giocammo a Salerno e non dovevamo farci scavalcare, ora in classifica reale siamo al settimo posto e oggi vincendo abbiamo staccato quelle dietro. Poi la classifica vera dice che abbiamo 9 punti più dell’Inter, 7 più della Lazio, 11 più del Milan, 11 credo più dell’Atalanta e questo è un bel risultato. Ora continuiamo a lavorare. Normale che davanti vinceranno prima o poi, non possono sempre perdere. Sappiamo che è difficile ma intanto abbiamo 44 punti che sono un bel risultato. Vedremo, piano piano. Ma obiettivi ne abbiamo tanti, questa classifica è un casotto».

DEL PIERO IN SOCIETA’ – «Alex è stato un grandissimo giocatore, ha rappresentato la Juve per tanti anni e ci ha fatto piacere che sia venuto. In dirigenza? Faccio fatica a fare la formazione, sono cose che spettano alla società».

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