Ballotta: «Sta tornando la Juve di Allegri» - ESCLUSIVA
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Ballotta: «Sta tornando la Juve di Allegri. Dybala da rinnovare» – ESCLUSIVA

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Ballotta parla in esclusiva a Juventusnews24.com: le dichiarazioni dell’ex portiere sulla Juventus di Allegri

Marco Ballotta è intervenuto in esclusiva a Juventusnews24.com.

Dalla Juve di Allegri ai singoli: ecco le parole dell’ex portiere di Lazio e Inter.

La vittoria più “Allegriana” contro la Fiorentina: è davvero tornata la Juve di Allegri?
«La vittoria sulla Fiorentina sicuramente ha dato ancora più morale. Il gioco di Allegri è quello, ma a parte il suo gioco si è rinforzato con l’attaccante che forse era quello che gli mancava. Vlahovic è un attaccante importantissimo, ha messo un po’ a posto anche il centrocampo e i giocatori stanno credendo più in loro stessi. Sì, penso che adesso si incominci ad intravedere la Juve di Allegri. Non pensiamo al bel gioco, però adesso è importante trovare risultati e da questo punto di vista stanno migliorando».

Il calendario è molto favorevole, almeno sulla carta, fino allo scontro diretto con l’Inter: la Juventus può davvero pensare allo scudetto?
«Il calendario è a favore, se fa bene le partite più comode e batte anche l’Inter la Juve potrebbe rilanciarsi ed ambire a posizioni migliori. Per lo scudetto non lo so, devono veramente perdere tanto terreno le tre davanti. Se ce ne fosse stata una sola qualche pensiero potevano farcela, ma è difficile che sbaglino tutte e tre».

Qual è, ad oggi, la sua favorita per lo scudetto?
«Dico il Napoli ma è una questione solo di spirito e di determinazione al momento. L’Inter è una candidata dal punto di vista della rosa ma in questo momento è importante la condizione e il livello mentale. Sta perdendo dei colpi però è sempre un’Inter forte, i cali durante la stagione sono normali. Ha anche una partita da recuperare, la vedo favorita però vedo anche un Napoli molto aggressivo, essendo fuori da tutto può dare veramente il colpo di coda. E c’è anche il Milan, sono tutte lì».

Dietro alla Juve, però, c’è l’Atalanta di Gasperini: i bianconeri dovranno guardarsi più alle spalle piuttosto che davanti?
«Penso che la Juve non guardi davanti o alle spalle e pensi solo a fare punti. L’obiettivo stagionale è quello di entrare nelle prime quattro, non penso che possa mirare allo scudetto. Per come sono partiti la Champions è sicuramente un risultato importante».

Si aspettava un impatto del genere da parte di Vlahovic? Può far fare il salto alla Juve anche in Europa?
«Ha dimostrato qualità importanti con la Fiorentina, che non è sicuramente una squadra di poco conto. Alla Juve può giocare in un modo diverso e può avere anche più palloni giocabili, anche se non è ancora così. Sta continuando a dimostrare qualità, poi ci si aspetta sempre chissà cosa da lui, ma se sta due partite senza segnare non penso che abbiamo dimenticato tutto. È sempre pericolosissimo, è tenace ha voglia di fare, penso che sia proprio il giocatore ideale e quello che mancava alla Juve».

Con le assenze di Bonucci e Chiellini de Ligt ha preso in mano la difesa. Si parla però del suo futuro in bilico: la Juve può permettersi di perderlo?
«Mancando Bonucci e Chiellini è tornato “in auge”, penso che la Juve non possa privarsi di un giocatore forte come lui. Lo hanno pagato tanto, è il difensore che serve, a trovare un altro difensore come lui al posto di Bonucci e Chiellini si fa fatica. È giusto aspettarlo perché è giovane, sta crescendo e penso che sia il futuro della Juve. Fanno bene se possono a tenerlo».

Capitolo Dybala: che futuro vede per il numero 10 bianconero? Da leader della Juve del futuro dopo il rinnovo?
«Bisogna che qualcosa si concluda. È tanto che se ne parla e questo benedetto contratto deve essere firmato se hanno intenzione di continuare il rapporto. È una tiritera che dura da troppo tempo. Penso che ci sia l’intenzione di continuare insieme, è un giocatore che la Juve non ha con quelle caratteristiche, non ne ha un altro da mettere al suo posto. Può risolvere le partite da un momento all’altro. È un po’ frenato dagli infortuni, che cominciano ad essere un po’ tanti, però se riesce a ritrovare continuità lui è quello che fa la differenza».

Infine, da ex portiere: ritiene che la Juventus abbia fatto bene a non puntare su Donnarumma confermando Szczesny?
«Se ci fosse stata la possibilità di prendere Donnarumma, io mi sarei mosso. Non che Szczesny sia di secondo piano, però ha un’età diversa e prendendo Donnarumma hai il portiere per i prossimi dieci anni. Con Szczesny tra un paio d’anni dovranno guardarsi intorno. Era una buona occasione per mettersi in casa un portiere con cui per i prossimi dieci anni non avevi più problemi».

Si ringrazia Marco Ballotta per la disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.

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