Calciomercato Juve, che flop: 425 milioni spesi in tre anni per due quarti posti

Calciomercato Juve, che flop: 425 milioni spesi in tre anni per due quarti posti. La linea verde si è seguita solo a sprazzi

Come sottolinea La Gazzetta dello Sport la Juventus negli ultimi tre anni ha speso 425 milioni di euro solo per i cartellini dei giocatori acquistati. E il tutto per due quarti posti e il -10 dal Napoli capolista nella classifica attuale. Il club bianconero ha anche venduto (e spesso bene) nomi illustri (da CR7 a De Ligt, passando per Bentancur e Kulusevski) e il monte ingaggi dalla partenza di Ronaldo è sceso, ma è chiaro che se parametriamo quanto scucito da Exor con le spese de lMilan campione d’Italia o del Napoli primo in classifica, qualcosa non va. 

Negli ultimi anni si è andati avanti col binomio plusvalenze e giovani. Poi il botto Vlahovic e infine l’ultimo mercato in cui si è cambiata linea: via De Ligt, ecco Bremer, ma gli arrivi di Kostic, Milik, Pogba, Di Maria e Paredes non sono stati di certo un omaggio alla linea verde. La Juve, nell’idea del suo allenatore e di Agnelli, doveva tornare a vincere subito. Senza aspettare la crescita dei giovani. Il campo sta raccontando tutta un’altra storia, con Allegri che, ironia della sorte, per raddrizzare la stagione e far fronte agli infortuni ha dovuto spesso affidarsi ai Miretti, Fagioli, Kean o Iling jr.