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Caso Osimhen, De Laurentiis accusa Giuntoli. Ma il potere di firma lo aveva solo lui
Caso Osimhen, De Laurentiis scarica le responsabilità su Giuntoli, ma il potere di firma lo aveva solo lo stesso patron azzurro
Nella giornata di ieri, De Laurentiis ha chiesto e ottenuto di essere ascoltato dal pm di Roma, Cascini, un incontro durato quasi due ore in merito al caso Osimhen e alla presunta plusvalenza fittizia del suo Napoli. Il patron ha dichiarato come non avesse necessità alcuna di ricorrere a questo sistema, anche se ai tempi lo stesso club aveva però chiuso il bilancio con un passivo di 19 milioni, diventato di 58 nel 2021 per gli effetti dovuti al Covid.
Accusato il dt della Juve Cristiano Giuntoli, tirato in ballo come vero esecutore di una trattativa per la quale, ricordiamolo, il potere di firma lo aveva solamente lo stesso presidente azzurro e per questo il dirigente bianconero non è nella lista degli indagati. Nei prossimi giorni i legali di De Laurentiis presenteranno anche una memoria difensiva per chiedere l’archiviazione e non il rinvio a giudizio. Lo scrive Tuttosport.