Ceferin: «Coronavirus cosa seria, per l'Europeo tutto sotto controllo»
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Ceferin: «Coronavirus cosa seria, per l’Europeo tutto sotto controllo»

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Ceferin: «Coronavirus cosa seria, per l’Europeo tutto sotto controllo». Il presidented della UEFA sulla questione dell’epidemia

Alexander Ceferin, presidente della UEFA, ha rilasciato un’intervista riportata da Sky Sports parlando di vari argomenti tra cui la squalifica del Manchester City, il FaiR-play finanziario, la questione razzismo e il Coronavirus,

SQUALIFICA CITY – «Come tutti gli altri club, anche il Manchester City è una risorsa importante per noi e lo rispetto. Non è vero che non ci piace, ma questo processo è una cosa diversa. Non posso commentare per due motivi: prima di tutto non ne so nulla, secondo perché non è corretto per un presidente parlare di un caso gestito da un organo indipendente. Quindi non posso dire altro. Non siamo in lotta con nessuno, difendiamo la nostra posizione. Abbiamo punito da 5 a 10 squadre ogni anno, è una procedura regolare. Vedremo come finirà. Accordo extragiudiziale con il club? Dubito che sia possibile. È impossibile dire quando si pronuncerà il CAS, è un caso abbastanza grosso».

FFP – «Il Fair-play finanziario è stato istituito per contrastare le perdite nel calcio ed è stato un successo. In futuro, però, penso che dovremo adattarlo e dovremo cambiare alcune cose. Ne stiamo discutendo. Non so se siano stati commessi degli errori, probabilmente sì. L’industria calcio si evolve e arrivano sempre più soldi. Dovremo consentire l’ingresso di denaro? Certo, ma dobbiamo pensare alle conseguenze. E avremo bisogno di adottare misure differenti».

RAZZISMO«Il problema è il razzismo nella società. Abbiamo bisogno dell’aiuto delle istituzioni, i politici non devono solo dire che la UEFA deve fare di più. Potremmo essere più severi, potrebbero cambiare le regole, ma non si può dire che deludiamo la gente solo perché le sanzioni sono minime. Vorremmo sostenere quei giocatori che vogliono abbandonare il campo: nessuno ha il diritto di subire insulti e umiliazioni».

CORONAVIRUS – «Si tratta di una cosa seria, ovviamente. Dobbiamo metterla in cima alle nostre priorità e dobbiamo affrontarla seriamente, perché ci sono molti eventi in gioco. Sono ottimista e credo che le cose saranno sotto controllo in vista dell’Europeo. Non sono preoccupato, è uno scenario lontano. Siamo tranquilli e sicuri, per ora è tutto sotto controllo. Andrà tutto come previsto».

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