Hanno Detto
Esonero Tudor, Allegri analizza “in diretta” la notizia: ecco cosa ha detto sull’ex allenatore della Juve. E poi sugli errori arbitrali…

Esonero Tudor, Allegri parla così della scelta della Juve: tutte le dichiarazioni in conferenza stampa
La notizia dell’esonero di Igor Tudor dalla panchina della Juventus ha scosso il mondo della Serie A, e i commenti degli addetti ai lavori non si sono fatti attendere. Tra questi, è arrivato anche il pensiero di Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, che in conferenza stampa ha voluto mandare un messaggio di solidarietà al collega croato, appena sollevato dall’incarico dopo la crisi nera dei bianconeri.
Il tecnico rossonero, che conosce bene le pressioni dell’ambiente juventino, ha espresso il suo rammarico per l’epilogo della vicenda, spendendo parole di stima per l’uomo, prima ancora che per l’allenatore.
LE PAROLE DI ALLEGRI – «Mi dispiace molto, è un bravissimo ragazzo».
Una dichiarazione breve, concisa, ma che la dice lunga sul rispetto professionale tra i due tecnici. Allegri non è voluto entrare nel merito delle questioni tecniche o delle difficoltà che hanno portato la Juventus a questa decisione drastica – arrivata dopo otto partite consecutive senza vittorie – ma ha preferito sottolineare l’aspetto umano.
L’esonero di Tudor, maturato dopo le sconfitte consecutive contro Como, Real Madrid e Lazio, è un’ulteriore conferma di quanto sia complicata la panchina bianconera. Mentre la Juve ha affidato la squadra al tecnico della Next Gen, Massimo Brambilla, in attesa di scegliere il nuovo allenatore (con Spalletti e Palladino in pole), dal “rivale” rossonero arriva un attestato di stima che evidenzia la solidarietà della categoria in un momento così difficile per il tecnico croato.
LA CONFERENZA STAMPA DI ALLEGRI
CAMPIONATO APERTO – «Il campionato italiano è aperto in questo momento, poi vediamo chi ha la forza di dare continuità ai risultati. Sulla carta venerdì sono stati due punti persi, per il campo è stato un punto guadagnato. E domani dobbiamo dare continuità contro una squadra fisica e tecnica per poi prepararsi nel migliore dei modi alla partita di domenica contro la Roma».
ERRORI ARBITRALI – «Bisogna andare avanti, per forza. Indietro non si può più tornare. Arbitrare è molto difficile in questo calcio dove la velocità è pazzesca e ci sono molti contrasti. Il VAR ha migliorato tantissime cose, quando le cose diventano soggettive si creano discussioni. Vanno lasciati arbitrare, sbagliano come sbagliamo noi, sbagliano tutti. Ci vuole più serenità nell’accettare gli errori. Quando sono a favore si chiude un occhio, quando sono contrari si apre anche il terzo occhio (ride, ndr). Ci sono arbitri giovani come i calciatori giovani… Col tempo tutto si sistemerà per il meglio».
