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Juve, il vero rebus del mercato riguarda un ruolo preciso
Igor Tudor è stato confermato alla guida della Juventus nella prossima stagione nonostante anche il sito migliore per scommesse fosse pronto a rilanciare forte in queste ore la candidatura di Luciano Spalletti come futuro tecnico dei bianconeri dopo l’addio alla Nazionale italiana. Si riparte da Tudor, invece, parola del nuovo direttore generale del club bianconero, Comolli, e ora testa e spazio al mercato, con l’incombenza del Mondiale per Club che diventa intervallo delle operazioni e delle manovre del club. La Juventus ha una priorità che rappresenta anche il vero rebus delle prossime settimane: chi sarà l’attaccante del futuro? Chi è il centravanti a cui affidare le proprie ambizioni di rinascita? Il dubbio è lecito perché al momento le scelte sono varie e ci sono alcune certezze da cui partire. O ripartire?
Il sogno Osimhen sfuma?
Fino a poco tempo fa, per i tifosi o i semplici curiosi e appassionati di calcio, sembrava scontato utilizzare un proprio codice promozionale scommesse da puntare su Victor Osimhen come nuovo centravanti della Juventus. L’addio di Giuntoli – che lo aveva portato al Napoli nl 2020 dal Lille – e il fatto che De Laurentiis chieda la luna per il nigeriano – i 75 milioni della clausola sono validi solo per l’estero – hanno raffreddato l’ipotesi, che comunque resterà sullo sfondo fino a quando Osi non avrà trovato squadra dopo la fine della sua esperienza in prestito al Galatasaray. Ma al momento il vero ostacolo all’arrivo di un nuovo eventuale centravanti, per la Juve, è la presenza di Kolo Muani e Vlahovic, ovvero gli attaccanti che hanno appena concluso la stagione.
Cosa fare con i centravanti attuali?
Il primo è arrivato in prestito al Psg e la Juve non ha ancora deciso se riscattarlo o meno. Chiaramente l’eventuale acquisto chiuderebbe le porte a un nuovo innesto. Poi c’è il discorso Vlahovic ancora in piedi. Tudor ha grande stima dell’ex Fiorentina – famosa un’intervista al Verona quando lo preferì anche allo stesso Osimhen – ma l’ingaggio di Vlahovic è altissimo e le ultime prestazioni in bianconero non hanno convinto. L’impressione è che la sua avventura alla Juve sia arrivata al capolinea ma senza offerte concrete risulta difficile cederlo. E la Juve prima di passi ufficiali per nuovi acquisti dovrà prima cedere, fare cassa e spazio. Solo dopo aver risolto il rebus centravanti, tra Kolo e Dusan, sarà possibile – nel caso – ricercare sul mercato volti nuovi, gli attaccanti del futuro. In lista come detto resta anche Osimhen, nonostante sia distante, lontano e difficile.
La lista degli obiettivi: c’è un sogno
Qualche giorno fa il quotidiano Tuttosport aveva rilanciato il nome di Gyokeres dello Sporting Lisbona, autore di 54 gol nell’ultima stagione e con una clausola da 54 milioni. Un centravanti fortissimo nel mirino anche delle big inglesi. Una pista complessa ma non impossibile, così come quella che fino a qualche settimana fa portava a Retegui dell’Atalanta, capocannoniere dell’ultima Serie A, altro giocatore che la Juve apprezza tanto ma per cui non può ancora muoversi in modo concreto prima di aver risolto il rebus “centravanti interni”. Parte tutto da lì: solo dopo aver chiarito il futuro di Kolo e Vlahovic la società bianconera potrà agire di conseguenza.
La tempistica del mercato della Juve
Con la finestra dei trasferimenti speciale chiusa per il Mondiale per Club, ogni decisione sarà rinviata alla fine del torneo che vedrà proprio la Juve protagonista con l’Inter tra le squadre italiane. Il mercato dunque partirà solo a luglio per la società bianconera, che in queste settimane agirà dietro le quinte, nell’ombra, aspettando il momento giusto per intervenire e agire, aspettando soprattutto offerte valide per Vlahovic a meno che il serbo in America non convinca a suon di gol il suo club e il suo allenatore a blindarlo. Ipotesi al momento difficile, ma nel calcio mai dire mai. Così come non è da escludere la conferma di Kolo Muani con il riscatto dal Psg. Staremo a vedere.