Juve, la memoria difensiva: «Usati principi corretti». Il retroscena
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Juve, la memoria difensiva: «Usati principi corretti». Il retroscena

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Juve, il retroscena sulla memoria difensiva presentata nel dicembre del 2021: retroscena sull’Inchiesta Prisma

Il Corriere di Torino, nella sua edizione odierna, riporta il testo della prima memoria difensiva scaritta dall’avvocato Bellacosa e presentata dalla Juventus nel dicembre 2021, subito dopo le prime perquisizioni, confutando così l’ipotesi d’accusa della Procura, che sostiene come il club non abbia eseguito il principio IAS 38, paragrafo 45.

IL TESTO – «La Juve ha correttamente contabilizzato la cessione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori secondo le disposizioni di cui al principio contabile IAS 38, paragrafo 113, relativo a cessazioni e dismissioni. La correttezza del riferimento allo IAS 38, paragrafo 113 è confermata dalla costante prassi internazionale dell’industria del calcio (la cosiddetta “football industry”), in base alla quale le plusvalenze sono iscritte in relazione alle cessioni di attività immateriali, ove il ricavato netto della dismissione sia superiore al valore contabile dell’attività. Si tratta, in definitiva, non di una singola “operazione di scambio” e neppure di contratti collegati…ma di distinti e autonomi contratti di compravendita di attività immateriali».

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