Juve, Vlahovic non basta: Champions a rischio. E Allegri fa peggio di Pirlo

Juve, Dusan Vlahovic non basta più e ora anche la Champions League è a rischio. Allegri intanto fa peggio di Pirlo

Per una volta bisogna resistere alla tentazione di accontentarsi del contorno (la Juve non molla mai, contro il Bologna è un punto guadagnato, mancava un rigore, e ci sono troppi infortuni) per andare dritti al punto. Perché quella contro il Bologna per 90 minuti è stata una delle peggiori prestazioni di questa annata, e in questo momento il quarto posto – obiettivo minimo stagionale – è a rischio. “Dietro corrono” conferma Allegri a fine gara, mentre la Juve ha iniziato a zoppicare, dopo lo scivolone con l’Inter che ha interrotto la striscia positiva di 16 partite.

E contro il Bologna ha accusato il colpo Arnautovic, senza mai riuscire a dare l’impressione di poterla pareggiare se non nel recupero, in 11 contro 9. Forse l’eliminazione contro il Villarreal ha compromesso le motivazioni di un gruppo abituato – storicamente – a lottare per altri obiettivi. Ma la Champions per il prossimo anno è ancora tutta da garantire, e ormai per Allegri sarà quasi impossibile fare meglio di Pirlo a livello di classifica e trofei vinti a fine stagione. Ad aprile la Juve è ancora una squadra senza certezze, a livello collettivo e di singoli, aggrappata ancora una volta a Vlahovic per strappare un punto quasi insperato al Bologna, allo Stadium.

Dusan doveva rilanciare le ambizioni scudetto bianconere, invece il suo impatto a Torino (comprensibilmente) è stato inferiore alle aspettative. Un investimento monstre anticipato da giugno a gennaio per scongiurare il rischio quarto posto in classifica, ora invece la Juve dovrà giocarsi la Champions fino all’ultima giornata, con la Roma, la Lazio e soprattutto la Fiorentina che ha un buon calendario. E che dopo l’addio di Vlahovic ha preso il volo…