Juventus Next Gen verso il mercato di gennaio: chi resta e chi può partire

Juventus Next Gen verso il mercato di gennaio: chi resta e chi può partire. Tutti i possibili movimenti tra i bianconeri di Brambilla

26 punti, 11esimo posto in classifica: questo il bilancio della prima parte di stagione della Juventus Next Gen, che ha concluso il suo 2022 con tre sconfitte consecutive ma guarda già agli obiettivi del nuovo anno. Dalla corsa playoff in campionato al doppio incrocio in semifinale di Coppa Italia contro il Foggia: questi i due palcoscenici per Brambilla. Ma cosa potrebbe cambiare da gennaio in poi per i bianconeri? Chi resta, chi parte e chi è in dubbio.

Juventus Next Gen: chi resta a gennaio

Dal suo parco portieri il tecnico Brambilla ha ottenuto risposte importanti: 11 gettoni per Raina, che ha saputo cogliere il suo momento visti i lunghi stop per infortunio di Garofani (9 presenze) e Senko (4 presenze). Un trio consolidato, con un’unica riflessione da fare: il contratto di Raina in scadenza il 30 giugno 2023. Previsto a breve un incontro per discutere del suo prolungamento. Capitolo difesa. Dalla certezza Alessandro Pio Riccio, che si è messo in mostra anche in prima squadra nelle due amichevoli con Arsenal e Rijeka, all’esperienza di Fabrizio Poli, passando per la conferma di Diego Stramaccioni, rimasto a Torino in estate nonostante il forte interesse del Perugia per proseguire il suo percorso di crescita. Alle loro spalle stanno crescendo due “volti nuovi” della Next Gen targata 2022/23: Tarik Muharemovic e Felix Nzouango, al loro primo anno in Seconda squadra. Sulle fasce la Juventus ha recentemente blindato Gabriele Mulazzi e Tommaso Barbieri fino al 2026, con quest’ultimo che si è ben comportato anche in prima squadra con Arsenal e Rijeka e potrebbe continuare a fare da spola tra Brambilla e Allegri visti i problemi fisici di Cuadrado. Anche Riccardo Turicchia ha prolungato il contratto, fino al 2025, in una stagione, la sua prima tra i professionisti, in cui non ha sofferto l’impatto con la categoria. Chi ha trovato una prima continuità dopo il lungo infortunio è Nicolò Savona, schierato 5 volte da Brambilla dopo il suo rientro di fine novembre.

Spostiamoci a centrocampo. Per Enzo Barrenechea verranno valutate le eventuali offerte che potrebbe arrivare alla Juventus, ma l’argentino potrebbe rimanere. 18 presenze 2 gol quest’anno in Seconda squadra, unite all’esordio con Allegri in Champions League contro il Psg. Gli altri punti fermi al suo fianco sono Alessandro Sersanti, per il quale si dovrà discutere anche del contratto in scadenza il 30 giugno, Martin Palumbo, in prestito fino a fine stagione dall’Udinese e Michele Besaggio. Il classe 2002 è tra le rivelazioni di questa stagione per la Next Gen: 18 gettoni, 2 gol al primo anno in bianconero, con la Juventus che dovrà decidere a fine stagione se esercitare il diritto di riscatto presente nell’accordo con il Genoa. Ma se ne riparlerà nel nuovo anno. Oltre ad Andrea Bonetti, che sta crescendo alle spalle dei più grandi: il classe 2003, al primo anno tra i pro, ha disputato solo 4 partite (180 minuti totali), ma il suo percorso di maturazione è destinato a raggiungere nuovi step a partire dal 2023.

La certezza in attacco è rappresentata da Mattia Compagnon. Capocannoniere lo scorso anno, 4 reti in questa stagione, l’ex Udinese avrà il compito di guidare i bianconeri tra campionato e Coppa Italia nel nuovo anno. L’idea del club, infatti, è quella di tenerlo a Torino. Lui come Emanuele Pecorino, rientrato contro il Trento dopo l’infortunio, ma anche Leonardo Cerri e Nicolò Cudrig. Uniti anche ad una presenza sempre più costante del 2004 Tommaso Mancini, già a quota 3 presenze in Next Gen dopo i 5 gol in 16 apparizioni con la Primavera di Montero.

Juventus Next Gen: chi è in dubbio e chi può partire

Chi invece potrebbe muoversi a gennaio è Emanuele Zuelli. Il centrocampista classe 2001 ha diverse offerte provenienti dalla Serie B, e si valuterà se fargli compiere il salto di categoria già nella sessione invernale dei trasferimenti. 12 apparizioni in questa prima di stagione per l’ex Chievo (e due assist), oltre al debutto in prima squadra nell’amichevole dell’Emirates Stadium contro l’Arsenal. Futuro molto probabilmente lontano da Torino per Hamza Rafia. L’attaccante tunisino è rimasto alla Juventus Next Gen in estate, dopo il bagaglio di esperienze tra Standard Liegi e Cremonese (portata dalla B alla A) nella passata stagione. Per Rafia potrebbero spalancarsi nuovamente le porte per una partenza in prestito (da tenere in considerazione anche la formula del prestito con obbligo di riscatto): offerte dall’Italia e dall’estero per lui, con il suo entourage che sta valutando la soluzione migliore. Discorso analogo per Felix Correia, rimasto anche lui in bianconero dopo l’esperienza in B al Parma lo scorso anno. L’esterno portoghese è stato operato alla spalla destra ad inizio agosto e non è mai sceso in campo in questa stagione. Il 2001 lascerà nuovamente la Juve a gennaio: si valutano le offerte di prestito, con la possibile priorità ad una squadra di Serie B di medio-alta classifica.

Possibili movimenti anche sul fronte Nikola Sekulov, rimasto alla Juventus in estate nonostante diverse interessamenti, tra cui quello del Basilea. L’attaccante ha attirato su di sé le attenzioni di alcune squadre della Serie B, tra cui il Sudtirol e il Brescia. 15 presenze, 2 gol e 2 assist nella prima parte di stagione. Occhi anche su Marco Da Graca: dalla Serie A, Sampdoria, e dalla Serie B, Parma. Verranno valutate le possibili offerte, con l’attaccante ai box da inizio dicembre per una lesione di primo grado del muscolo soleo della gamba destra. Per quanto riguarda invece Giuseppe Verduci e Simone Iocolano, capocannoniere della squadra con 5 reti, molto dipenderà dalle varie situazioni che si svilupperanno a gennaio: possibili opportunità visti i contratti in scadenza a giugno (ma ancora nessuna proposta al momento). Da valutare, infine, il futuro di Jean-Claude Ntenda, Mirco Lipari e Yannick Cotter, poco utilizzati in questa stagione.