News
“Di qui non si passa”: la Juventus blinda la porta di Buffon e Szczesny
La difesa della Juventus continua ad essere impenetrabile: nove giornate fa l’ultimo gol subito dai bianconeri (Verona-Juventus 1-3, Caceres)
Chiamatela bunker, chiamatela muraglia, chiamatela fortezza, chiamatela barriera. Chiamatela pure come volete, fatto sta che la difesa della Juve continua ancora a non subire gol.
Sì, è vero, la fase difensiva è sempre stata l’arma in più dei bianconeri. “Non c’è nulla di strano” potrebbe allora dire qualcuno. Negli ultimi sei anni, quelli dominati in Italia dalle tinte bianche e nere, la Juventus ha sempre avuto la miglior difesa del campionato. Riuscire anche quest’anno però sarebbe stato tutt’altro che scontato, visto soprattutto l’andazzo iniziale.
Dopo il match di Marassi perso 3-2 contro la Sampdoria, i gol subiti erano addirittura 14 in 13 giornate. Più di uno a partita. Numeri impietosi vista la storia recente della Juventus. Da quel momento in poi, quando forse si toccò il punto più basso della stagione, i bianconeri hanno tuttavia cambiato totalmente registro. Un solo gol subito nelle successive quindici partite – quello di Caceres contro il Verona, tra l’altro ininfluente. Da quel 30 dicembre gli uomini di Allegri non hanno mai subito gol nelle successive nove partite di campionato e adesso il record di imbattibilità siglato due anni fa è più vicino che mai. Ma non ditelo ad Allegri, a lui delle statistiche interessa poco: l’unico pensiero fisso nella testa dell’allenatore toscano è quello di vincere. Ed ecco che allora la Juventus ritorna lì dove le compete: a comandare la classifica dei gol subiti, certo, ma soprattutto in testa al campionato.
I meriti vanno certamente equamente distribuiti. Vanno menzionati chiaramente i due portieri, Buffon e Szczesny, i difensori centrali, i terzini e così via. Menzione a parte, però, va fatta per quel livornese che ancora una volta, contro tutto e tutti, ha avuto la forza di reagire e rivoluzionare nel momento più difficile.
Adesso la Juve vince, si diverte, a tratti diventa ingiocabile e si porta a +4 dal Napoli. Ah, può anche battere il record dei 102 punti di Conte. Ma, anche stavolta, non ditelo ad Allegri.