Montemurro: «Cosa ho detto negli spogliatoi? Non l’avete sentito dalla tribuna!?»

Montemurro: «Cosa ho detto negli spogliatoi? Non l’avete sentito dalla tribuna!?». L’allenatore della Juventus Women dopo il 4-3

(inviato al Campo Ale e Ricky di Vinovo) – Montemurro ha concesso un’intervista dopo la clamorosa vittoria in rimonta della Juventus Women con la Fiorentina per 4-3.

COSA HA DETTO NELLO SPOGLIATOIO – «Non mi hai sentito? Dove ti metti tu? Le ho calmate perché c’era bisogno. Ho fatto due ritocchi tattici perché secondo me la nostra costruzione nel primo tempo era troppo bassa. L’abbiamo costruita più avanti con Grosso e Caruso sulla linea di centrocampo loro e abbiamo trovato più opportunità. Da lì ho alzato i terzini e abbiamo avuto superiorità numerica sugli esterni».

LA FIORENTINA – «Devo fare i complimenti alla Fiorentina. E’ una squadra che mi sta piacendo tanto per gioco, atteggiamento, modo di approcciare. La Fiorentina mi piace».

IL VALORE MENTALE DELLA RIMONTA – «Questa situazione mentale quest’anno l’abbiamo fatta vedere tante partite, anche in quelle in cui le cose non sono andate bene. La Federazione voleva questo poule finale di spettacolo e oggi c’è stato. Ho cercato tutto l’anno di non dare alibi perché non ci sono, è tutta questione di nostro approccio alle partite. Le ragazze sanno cosa fare, trovare quella continuità».

LA REAZIONE E IL RAMMARICO – «Ho cercato tatticamente di cambiare le cose prima. Cri ha fatto quel gol prima della fine del primo tempo che ci ha aiutato un po’. Se non avesse segnato, avrei cambiato proprio l’approccio della situazione. Sul 3-1 ho cercato di alzare la costruzione. La cosa che mi annoia di più è che nel primo tempo la Fiorentina è andata 3 volte avanti e ha fatto 3 gol. Con le giocatrici che abbiamo non possiamo prendere quei gol».

CON LA ROMA CI CREDE – «I punti ci sono, c’è tutto da giocare. Complimenti alla Roma, non hanno sbagliato niente quest’anno, fanno ogni cosa veramente bene. Sono 8 punti più di noi, dobbiamo cercare di andare lì e fare questo primo salto e poi andare avanti».

TURNOVER INTER CON LA ROMA – «No comment».

GIOCARE SULL’ERBA – «Secondo me per la nostra crescita devo trovare una soluzione per il pubblico. Ogni settimana sappiamo che tante persone vogliono vedere la nostra squadra e non possono. Fa parte dell’evoluzione e della nostra crescita. Giocare in Champions e ai livelli alti si gioca sull’erba, il sintetico è a parte. Se mi piacerebbe? Si, ci alleniamo sull’erba e ci aiuta».