Pogba nuovo acquisto: tappe del recupero e come cambia la Juve
Connettiti con noi

News

Pogba “nuovo acquisto” di Allegri: le tappe per il rientro e come può cambiare la Juventus

Pubblicato

su

Paul Pogba può considerarsi a tutti gli effetti un nuovo acquisto per Allegri: le prossime tappe del recupero e come può cambiare la Juve

Il vero, autentico, “nuovo acquisto” di gennaio per Massimiliano Allegri è senza dubbio Paul Pogba. Il francese ha attivato un nuovo countdown per il rientro in campo: i tifosi lo aspettano, lui intanto continua a sfogare il suo desiderio di Pog-back attraverso i social. L’avventura 2.0 del Polpo a Torino non è praticamente mai cominciata: 45 minuti il 23 luglio nella prima uscita pre-campionato contro il Chivas, poi l’infortunio al menisco laterale del ginocchio destro durante un allenamento proprio nella tournée negli Stati Uniti. Prima la scelta di affidarsi alla terapia conservativa, poi la decisione di operarsi ad inizio settembre per via del persistente dolore dopo i primi passi al rientro in campo in allenamento. Tempi che si sono di conseguenza dilatati per rivederlo all’Allianz Stadium, Mondiale saltato e cerchiato in rosso il mese di gennaio per il grande ritorno.

Pogba Juve: le prossime tappe prima del rientro

La pausa Mondiale è servita a Paul per proseguire nel suo programma di recupero. A Miami, il centrocampista è stato seguito da un preparatore dello staff juventino, non staccando dunque la spina per farsi trovare pronto al rientro. La convocazione a Torino era prevista per ieri, 6 dicembre: per la ripresa degli allenamenti alla Continassa, Massimiliano Allegri ha ritrovato quei giocatori che non sono partiti per il Mondiale, come appunto Pogba. Il francese è atterrato con un volo da Miami intorno alle 7.20 a Caselle, sorridente e desideroso di tornare a lavorare al JTC. L’arrivo al centro sportivo è stato per le 13.30 circa: seduta in palestra insieme a Cuadrado, come da programma. Cosa aspettarsi ora? Prima di due settimane, al momento, è difficile pensare che l’ex United possa già aggregarsi alla squadra. Paul continuerà il suo lavoro personalizzato, in maniera graduale per rispettare il suo programma di recupero. L’obiettivo, o meglio la speranza, della Juventus e di Allegri è quella di averlo a disposizione già per i primi match di gennaio contro Cremonese (il 4) e Udinese (il 7). Magari portarlo in panchina, con il big match Scudetto del 13 gennaio col Napoli che si avvicina… Intanto la sua agente, Rafaela Pimenta, a margine del meeting nazionale della IAFA, ha fatto luce sui pensieri di Paul in questo momento: «Come sta? Deve dirlo lui, non voglio parlare al suo posto. Ma secondo me mentalmente è assolutamente pronto, ha tanta voglia di giocare. Fisicamente mi dicono tutti che anche lì va tutto bene, lo rivedremo in campo il prima possibile». Questione di tempo.

Pogba, come può cambiare la Juve con lui

Lo spessore, la forza di Pogba lo rendono chiaramente adattabile in tutti gli abiti tattici presenti nella mente di Allegri. A cominciare dal 3-5-2 che ha segnato una svolta per le prestazioni e per i risultati della Juventus: con Paul mezz’ala destra e Rabiot mezz’ala sinistra, la cabina di regia è stretta nelle mani di Paredes (con Locatelli, Fagioli primissime alternative). Equilibrio al centro, con le due fasi degli esterni alti compito di Cuadrado, Kostic e Chiesa. Discorso analogo per il 4-3-3 per quanto riguarda il centrocampo, visto che gli interpreti anche in questo caso non cambierebbero. Pogba, Rabiot e le chiavi affidate a Paredes o Locatelli: in questo caso, il reparto mediano avrebbe il compito di innescare il tridente offensivo e troverebbe nei terzini tutta fascia degli altri interpreti per lo sviluppo della manovra. Prendiamo in esame anche un altro modulo sperimentato in questa stagione da Allegri: il 4-4-2. In questa ipotesi, o verrebbe “sacrificato” un centrocampista al centro (gli abbinamenti sono diversi Pogba-Rabiot, Pogba-Locatelli, Rabiot-Locatelli, Paredes-Pogba, e così via), oppure Rabiot potrebbe “tornare” largo a sinistra in un 4-4-2 mutevole e dai diversi volti a partita in corso e permettere alla Juventus di avere più equilibrio nel reparto. Tante soluzioni, idee diverse, ma con un aspetto importante, fondamentale: le rotazioni, tanto desiderate da Max nella prima parte di stagione.

Copyright 2024 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.