Hanno Detto
Sara Gama: «Stiamo riscrivendo la storia del calcio femminile italiano»
Sara Gama, capitano della Juventus Women, ha parlato dopo la partita col Sassuolo del quinto Scudetto delle bianconere
(Mauro Munno inviato a Vinovo) – Sara Gama ha parlato dello Scudetto vinto dalla Juventus Women. Le parole del capitano.
IN COSA E’ DIVERSO QUESTO SCUDETTO – «È diverso perché non era affatto scontato. Abbiamo avuto tanti impegni in più e quindi abbiamo dovuto dare qualcosa in più come ogni anno. È diverso in questo senso però gli ingredienti di base che mettiamo sono buoni anzi sono ottimi e quindi stiamo facendo cose straordinarie e serve dirlo. Stamattina non sapevo nemmeno io che stavamo per fare un record italiano, è qualcosa di straordinario. Stiamo veramente riscrivendo la storia del calcio femminile italiano».
COSA C’ERA NELLO SPOGLIATOIO AL CAMBIO DI ALLENATORE – «C’era semplicemente voglia di di lavorare, di imparare cose nuove e lo abbiamo fatto, abbiamo messo qualche ingrediente differente che è servito in questo lungo anno che dobbiamo ancora finire. Penso che questo si sia visto però la base non cambia mai. Il cuore di questa squadra è qualcosa di importante e lo manteniamo».
QUANTO E’ STATO DIFFICILE REINVENTARSI – «È sempre difficile perché devi essere mentalmente elastico e saperti adattare. Credo che tutte quante noi lo abbiamo dimostrato. Poi soprattutto, quando in testa hai un obiettivo, metti da parte te stessa e questa è la prima cosa fondamentale. Quando sei in una squadra non puoi guardare al tuo ma devi guardare all’obiettivo e quando lo fai nel frattempo i passi sono quelli giusti».
PROFESSIONISMO – «Vuol dire qualcosa di eccezionale. È senz’altro il trofeo numero uno di quest’anno. È il lascito che la mia generazione fa a quelle che verranno. Anche noi usufruiremo del professionismo ma per un tempo ridotto. Stiamo lasciando le cose migliori rispetto a quelle che abbiamo trovato. Vale tantissimo, solo noi sappiamo quanto abbiamo fatto per ottenerlo».
CREDERE ALLA COPPA ITALIA – «Assolutamente, adesso abbiamo due trofei in bacheca quest’anno e portare a casa il terzo sarebbe qualcosa di straordinario per noi, qualcosa che fino adesso in cinque anni non abbiamo mai fatto. Quindi approcceremo con umiltà a quelle che sono le detentrici del titolo però vogliamo portarlo a casa nostra perché sarebbe un record ulteriore da mettere in bacheca».