Sassuolo Juve: le tre cose che non hai notato
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Sassuolo Juve: le tre cose che non hai notato

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Sassuolo Juve: le tre cose che non hai notato del match del Mapei. Gli episodi sfuggiti all’attenzione dei più

Sassuolo Juve: le tre cose che non hai notato.

1. Allegri-Dionisi, clima scherzoso nel pre: «Tu te lo puoi permettere»

I morsi subito antecedenti al fischio d’inizio di Sassuolo Juve sono stati animati da un divertente siparietto avvenuto in panchina tra Massimiliano Allegri e Alessio Dionisi, al momento del rituale salute pre-partita tra tecnici. Max, alla vista del collega, ha scherzato così: «Tu sei più giovane puoi permetterti di stare con la maglietta». Il forte vento del Mapei Stadium non ha impattato sull’outfit dell’allenatore neroverde, tant’è che Allegri ha voluto sottolinearlo a modo suo…

2. Paredes? Non solo. Un regista e mezzo nel centrocampo di Allegri

Leggiamo insieme il centrocampo della Juventus sceso in campo al Mapei: Fagioli, Paredes, Rabiot. Niente di strano? Fino a qui no. Che le chiavi della regia fossero in mano a Leandro era ben noto a tutti ad inizio partita, ma le carte in tavola hanno subito una leggera variazione col passare dei minuti. Perché: all’argentino, Allegri ha voluto affiancare nell’impostazione anche…Milik. Complice una manovra troppo lenta e prevedibile nei primi 45 minuti, Max ha chiesto al suo attaccante di arretrare in fase di possesso palla, spostando il proprio raggio d’azione sulla linea di Paredes per impostare. Un abito tattico cucitogli su misura dall’allenatore livornese viste le sue qualità con il pallone tra i piedi, ma indubbiamente inedito.

3. Lacrime Fagioli, chi è il primo a consolarlo in panchina?

L’errore da matita rossa in occasione del gol vincente di Defrel (respinta corta, lasciato lì il pallone in area a propiziare la girata dell’avversario), è passato e ripassato nella mente di Nicolò Fagioli dopo la sostituzione di Allegri. Il centrocampista classe 2001 si è accomodato in panchina e, poco dopo, si è portato la maglietta sul viso, come a voler coprire le lacrime di rabbia e delusione al mondo esterno. Ma questa immagine è stata vista e rivista nel post Sassuolo Juve.

Quello che (forse) è sfuggito è il compagno di squadra che per primo è andato a rincuorare Nicolò. Carlo Pinsoglio. L’ennesima dimostrazione della forza, della presenza potente del terzo portiere dello Juventus all’interno dello spogliatoio. Per aiutare, capire i momenti, leggere le situazioni e compiere quel gesto in più anche verso i più giovani. Come sempre, da gruppo vero.

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