Zironelli: «Juventus Under 23? Orgoglioso di essere stato il primo tecnico»
Connettiti con noi

Juventus U23

Zironelli: «Juventus Under 23? Orgoglioso di essere stato il primo tecnico»

Pubblicato

su

Mauro Zironelli, ex allenatore della Juventus Under 23, parla della sua esperienza sulla panchina bianconera

Ai microfoni di Tmw Radio, Mauro Zironelli, ex allenatore della Juventus Under 23, ha ripercorso la sua esperienza sulla panchina bianconera.

JUVENTUS U23 – «Sono orgoglioso di essere stato il primo allenatore, e mi fa piacere aver ricevuto dei bei messaggi da parte della dirigenza bianconera che mi ringraziava del lavoro. Un progetto difficile da attuare, ma la Coppa non è stata vinta per grazia ricevuta, bensì sul campo: quando la Juve si mette in testa una cosa va fino in fondo».

RICHIESTE«La crescita del singolo. Nessun tipo di risultato. Chiaro, non andare in giro a prendere schiaffi… All’inizio è stata dura perché a livello mediatico non ci hanno dato carezze, anzi. Era un esperimento, addirittura quando mi hanno chiamato non c’era la certezza dell’iscrizione in Serie C. Era un azzardo di cui mi sono preso la responsabilità: nei primi 3-4 mesi sono andato in difficoltà, è dura per un allenatore non avere la continuità della settimana perché molti di loro erano con la prima squadra. Immaginarsi un 18enne con Ronaldo, già lì apprendi… L’utilità è anche alzare il livello degli allenamenti della prima squadra, che non incontra più i ragazzi della Primavera ma gente che ha tante partite in C».

DIFFERENZE CON LA PRIMAVERA«Al di là della Juventus, dove il gradino enorme, in generale il salto da Primavera a prima squadra è grande. Con le squadre U23 vai a ridurlo, solo che la Juve non l’ha preparata in 5 minuti, gli sono serviti 10 anni. Ci sono tantissime regole: per esempio, servono 16 italiani in distinta, e trovarli in altre squadre è complicato. Oppure anche stranieri, ma con almeno 7 anni di formazione nel club. Quasi impossibile mettere in piedi una cosa del genere per le altre squadre, a causa di queste regole. Finisci a giocare con una squadra U20, neanche U23… E affronti gente di 30-35 anni. Al primo anno si sono fatti le ossa, serve un po’ di tempo. Poi hanno fatto un buon mercato prendendo due marpioni come Marchi e Brunori Sandri, aiutando questi ragazzi a smaliziarsi. Oggi sono più pronti, e l’abbiamo visto con Muratore che è stato preso dall’Atalanta grazie al suo miglioramento che l’ha portato spesso in panchina con la prima squadra».

ESPERIENZA«Se la prendi come un’occasione, la Juve ti manda a casa dopo due mesi. Le tue aspirazioni, i tuoi schemi li devi mettere un attimo da parte, in congelatore: serve migliorare la qualità del singolo. Non ci si deve arrabbiare se un giorno ti prendono qualche giocatore, non serve a niente. Non avete idea di cosa significhi allenarsi con i vari Ronaldo e Chiellini: i ragazzi migliorano molto di più così che non grazie a Zironelli. Devi essere consapevole che se vanno ad allenarsi di là porta anche loro ad avere un miglioramento».

Copyright 2024 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.