Allegri: «Dobbiamo riprendere chi ci sta davanti. Tridente e fischi...»
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Allegri a Dazn: «Dobbiamo riprendere chi ci sta davanti. Tridente e fischi…»

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Massimiliano Allegri, allenatore della Juve, ha parlato dopo la partita contro la Fiorentina. Le sue dichiarazioni

A Dazn, Massimiliano Allegri ha parlato dopo Juve Fiorentina.

VITTORIA – «La Fiorentina stava venendo avanti per pareggiarla, noi abbiamo avuto buone occasioni ma non abbiamo raddoppiato. Ci siamo difesi bene, poi c’è stato il gol annullato per fuorigioco, lo stesso da parte nostra. Partita combattuta, posso solamente ringraziare i ragazzi in un momento non semplice. Ora siamo a un punto dal settimo posto, questo è già un bel risultato. Ora c’è l’Europa League, poi dobbiamo proseguire con buono spirito».

TRIDENTE – «Abbiamo fatto una buona partita, ci sono state occasioni, buone azioni in velocità. Abbiamo avuto due occasioni con Kostic, una con Vlahovic… situazioni favorevoli. La Fiorentina è brava a giocare, ti mette sempre pressione ma abbiamo fatto una buona partita».

CHIESA E DI MARIA SI PESTANO I PIEDI – «Federico nel primo tempo è partito a sinistra, ma finchè Amrabat non ha seguito Di Maria avevamo superiorità numerica sulla destra. Poi dopo ho messo Chiesa per attaccare Biraghi e farlo giocare nell’uno contro uno. Abbiamo avuto diverse situazioni favorevoli, Federico deve giocare più dentro il campo, ma sta migliorando e si è messo a disposizione della squadra. Lo devono fare tutti, Di Maria stesso si è sacrificato molto».

MOMENTO COMPLICATO MENTALMENTE – «Dopo la sentenza che c’è stata dopo la gara di Napoli c’è stata la reazione con l’Atalanta, poi con il Monza siamo tornati indietro. Noi ci siamo dati degli obiettivi e in due partite siamo a un punto dal settimo posto. Però non confondiamo la classifica di ora con i punti che abbiamo fatto. Saremmo secondi a 44 punti. Ora dobbiamo raggiungere mano a mano chi è sopra. Ora ci sono Torino e Udinese a 30, alla prossima vogliamo arrivare a 32. Ma i ragazzi hanno fatto 44 punti, non va sminuito il loro lavoro. Ma è un’esperienza bella da vivere che crea attenzioni e ti fa crescere».

TRIDENTE RIPROPONIBILE CON IL NANTES – «Al Milan giocavamo con 4 offensivi, con il Cagliari anche, con la Juve addirittura non avevamo i terzini. Ci sono equilibri da seguire però. La stagione non è uguale, ci sono momenti in cui la squadra può sostenere per 60 minuti, devo capire io quando. Stasera però i ragazzi sono stati bravi».

EUROPA LEAGUE OBIETTIVO – «Purtroppo ripeto. Abbiamo fallito il passaggio in Champions, l’Europa League è un obiettivo come la Coppa Italia, poi a fine stagione vedremo dove saremo. Non possiamo pensare ad altro».

RABBIA FINALE – «La maggior parte del pubblico aiuta la squadra, ha capito il momento difficile. Poi qualcuno decide che un giocatore è bravo o scarso a prescindere e arrivano i fischi. Kean, De Sciglio e Paredes sono giocatori della Juve. Mi dispiace che qualcuno venga allo stadio con poco rispetto per un gruppo di ragazzi che sta facendo buone cose. Poi se si sbaglia è giusto prenderli».

 

 

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