Boniek ricorda l'Avvocato: «Era un padre. Mi chiamava sempre alle 6»
Connettiti con noi

Hanno Detto

Boniek, il ricordo dell’Avvocato: «Era un padre. Mi chiamava sempre alle 6»

Pubblicato

su

Boniek ricorda l’Avvocato Agnelli nel giorno del suo centenario. Il messaggio dell’ex giocatore bianconero

A Tuttosport, Boniek ha ricordato l’avvocato Agnelli nel giorno del suo centenario. Le sue parole.

«L’Avvocato era un capo, un leader, un padre. Era carismatico e con un grandissimo senso dell’umorismo: avvertivi la sua grandezza a distanza di chilometri. Mi capita ancora di ripensare alle sue telefonate alle 6 del mattino. “Buongiorno casa Agnelli, le passo l’Avvocato”. Era l’alba, ma lui parlava spigliato come fosse mezzogiorno. Mi chiedeva soprattutto dei pareri sui giocatori stranieri. Ma se chiudo gli occhi e penso a lui, mi vengono in mente tante altre cose. A partire da quella volta che, a pranzo da Henry Kissinger dopo una partita di Coppa, presentò Michel come il “bello di giorno” e io come “il bello di notte”. Sono sempre rimasto affezionato a quel soprannome. L’Avvocato mi voleva bene e me lo dimostrava sempre. Un pomeriggio, poche ore prime di una partita contro il PSG, sentii bussare alla porta della mia stanza d’albergo. Era lui. “Boniek sono venuto a salutarla perché sapevo di trovarla sveglia: lei, a differenza di altri, non ha mai paura e non dorme”. Il suo preferito era Michel ed era giusto così perché Platini era il numero uno, però voleva un gran bene a tutti. Era innamorato della Juventus».

LEGGI ANCHE: Ultimissime Juve: le notizie bianconere di oggi

Copyright 2024 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.