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Bremer si è riscoperto in versione assist-man: il confronto con gli anni precedenti alla Juve è impressionante… La fotografia che inquadra questa crescita

Bremer versione assist-man: il confronto relativo agli anni precedenti alla Juve è davvero impressionante. Ecco il dato
Non solo un muro difensivo, ma anche un assistman a sorpresa. L’evoluzione di Gleison Bremer nella nuova Juventus di Igor Tudor è a dir poco sbalorditiva. Un dato, su tutti, fotografa la metamorfosi del difensore brasiliano: in appena tre partite di questo campionato, ha già fornito il doppio degli assist rispetto a quanto fatto nelle tre stagioni precedenti.
Due assist in tre partite: una metamorfosi da record
Il dato è impressionante. Con i due passaggi vincenti serviti nel Derby d’Italia, Bremer ha già messo a referto due assist in questo avvio di stagione. Per avere un termine di paragone, basti pensare che nelle 72 partite giocate con la Signora nelle tre annate precedenti, ne aveva servito soltanto uno.
Una trasformazione totale, che la dice lunga sul nuovo ruolo che il brasiliano si sta ritagliando in questa squadra.
Il “fattore Tudor”
Questa nuova vena da rifinitore non è un caso. È il frutto del lavoro di Igor Tudor, che chiede ai suoi difensori non solo di marcare, ma anche di partecipare attivamente alla costruzione del gioco. Il difensore classe 1997 e nuovo vice-capitano, ha risposto presente, mostrando una qualità e una visione di gioco inaspettate.
La Vecchia Signora si gode il suo leader, un giocatore che, dopo il rientro dal lungo infortunio, è tornato più forte e più completo di prima. Non più solo un marcatore implacabile, ma un primo regista difensivo, un’arma in più nello scacchiere tattico bianconero.
Contro l’Atalanta, la Juve si affida ancora una volta al suo leader. Un difensore che non solo ferma gli attacchi avversari, ma che ora sa anche come avviare quelli della sua squadra.
