Locatelli e poi gli altri: da Vlahovic a Chiesa, il punto sui rinnovi in casa Juve

Locatelli pronto a firmare per prolungare la sua avventura in bianconero, con la Juve che tratta anche con gli altri big

Tempo di rinnovi in casa Juventus, con il club al lavoro per blindare altri giocatori dopo Federico Gatti, il cui prolungamento era stato annunciato nei giorni scorsi. Il primo a firmare, con ogni probabilità, sarà quel Manuel Locatelli che ha già annunciato di voler legare il suo futuro alla Signora ancora a lungo. Allegri lo ritiene un intoccabile del suo undici titolare e a Torino sono contenti del suo rendimento, tornato su buoni livelli dopo qualche difficoltà riscontrata negli scorsi mesi. L’ex Sassuolo è uno dei punti fermi dei progetti futuri dei bianconeri, pronti a tenerselo stretto almeno fino all’estate del 2028. Le trattative sarebbero giunte ai dettagli e ora si aspetta solamente l’annuncio.

Altro punto fermo del centrocampo è Adrien Rabiot, che la scorsa stagione aveva resistito alle sirene dei club di Premier League allungando il suo accordo di un altro anno per dare una mano ad una Juve che, dopo la tormentata annata 2022/23, ha bisogno di rialzare la testa e tornare a lottare per grandi traguardi. Importante in questo caso sarà la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, competizione che il francese vuole assolutamente giocare. Pronto a firmare anche Nicolò Fagioli, che la società non ha mai scaricato nonostante lo stop di sette mesi per il caso scommesse: in lui ci si crede ancora con decisione e in futuro sarà un riferimento per lo spogliatoio.

Vlahovic, i giovani e non solo: si tratta

Arriviamo poi ai casi più “spinosi”, parlando di quei giocatori che fanno gola a mezza Europa ma che Madama non ha alcuna intenzione di lasciar partire. In primis Dusan Vlahovic, frenato ultimamente dai problemi alla schiena che lo hanno tenuto fuori causa per diverse partite, ma ancora punta di diamante del reparto offensivo. A breve dovrebbe esserci un incontro con il procuratore Darko Ristic per iniziare a mettere le carte in tavolo per il rinnovo. A pesare sono i bonus che, ad oggi, porterebbero l’ingaggio del numero 9 a toccare quota 12 milioni di euro. Una cifra troppo pesante per le casse della Juventus, che ha due strade da percorrere davanti a sè: il rinnovo di un anno con rinvio del versamento di questi bonus o, in alternative, un biennale con ingaggio spalmato. Si riflette, sapendo comunque che Dusan a Torino si trova a casa e non sta spingendo certo per cambiare aria.

Stesso discorso si può fare per Federico Chiesa, un altro su cui la Juve ha investito tanto e sul quale vuole continuare a farlo. L’attuale contratto scade nel giugno del 2025 e bisogna quindi muoversi sul tempo se si vuole evitare di dover svendere l’ex Fiorentina nei prossimi mesi. Anche lui, come Vlahovic, non ha tutta questa fretta di partire ed una promessa a Ramadani, con cui Giuntoli si è visto negli scorsi giorni, è stata strappata: anche in caso di addio lo si farà in accordo con il club, permettendo di non effettuare una minusvalenza pesante da questa cessione.

Si è poi parlato anche dei possibili rinnovi per Bremer e Szczesny: il primo è in scadenza nel 2027, mentre il portiere polacco vorrebbe chiudere all’ombra della Mole la sua carriera. Capitolo giovani: presto verrà blindato anche Luis Hasa, stellina che si sta mettendo in luce con la Juventus Next Gen di mister Brambilla, dove non sembra aver patito il salto dalla Primavera al calcio dei grandi. E poi c’è Matias Soulé, che in 8 giornate di Serie A ha già messo a segno 5 reti. All’argentino, che dovrebbe tornare in rosa con un posto fisso in estate, presto verrà proposto un aumento dell’ingaggio per spegnere definitivamente le voci su una sua possibile partenza.