Notizie Serie A: parlano Fonseca e Gattuso. Allenamento Dea a Udine

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Domenica 6 dicembre 2020: notizie Serie A.

Atalanta, obiettivo Champions: allenamento sul campo dell’Udinese

Ore 21.00 – Complice il rinvio della partita contro l’Udinese, l’Atalanta ha approfittato della domenica libera per preparare la sfida di Champions League contro l’Ajax.

La squadra di Gasperini ha lavorato su un campo in sintetico messo a disposizione dall’Udinese.

Gattuso: «Il Crotone ci ha messo in difficoltà. Complimenti alla squadra»

Ore 20.00 – Il tecnico del Napoli Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni di Sky commentando la vittoria per 4-0 contro il Crotone. Ecco le sue parole: «Le partite sono tutte difficili. Devo fare i complimenti alla squadra. Abbiamo sofferto ma abbiamo tenuto botta e mi è piaciuto la mentalità. Il Crotone ci ha messo in difficoltà. Dobbiamo continuare con la consapevolezza di poter fare di più».

Fonseca: «Non comprendo l’arbitraggio di oggi»

Ore 17.00 – Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la partita contro il Sassuolo terminata 0-0. Il tecnico giallorosso, espulso sul finire del primo tempo, ha puntato il dito contro l’arbitraggio.

ARBITRAGGIO – «Gli episodi parlano da soli, non posso comprendere l’arbitraggio. Non capisco come si possa dare il primo giallo a Pedro. Poi nel secondo tempo Pellegrini ha subito un fallaccio: posso capire che l’arbitro non abbia visto, ma il Var doveva richiamarlo per dare il rosso a Obiang. Ho detto a Maresca che non capivo il primo giallo di Pedro, solo questo, e sono stato espulso». 

Fonseca: «Il calcio in Serie A è molto tattico»

Ore 13.00 – Paulo Fonseca ha parlato alla rivista The Athletic. Ecco alcune dichiarazioni del tecnico giallorosso.

SERIE A – «Tatticamente gli allenatori sono forti, ben preparati. Per questo il calcio è così duro qui, è molto tattico. Quando gli italiani vanno a lavorare all’estero non è difficile per loro. Ho dovuto adattare le mie idee. In passato ero ossessivo riguardo al possesso palla. Adoro le squadre che sono coraggiose col pallone. Ma sono cambiato. Tenere il pallone quanto mi piacerebbe non è possibile in Italia. Sono arrivato a capire l’importanza delle transizioni, ho capito quanto importante sia conquistare il pallone e attaccare velocemente, perché le squadre sono tutte ben preparate difensivamente. Trovare spazi è difficile qui. Se non attacchi velocemente, loro si organizzano molto rapidamente e non hai più transizione».

Osimhen ancora fuori. altre 2-3 settimane di stop

Ore 11.00 – Brutte notizie per il Napoli dal fronte Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano, fermo dal 13 novembre per un infortunio rimediato quando era in Nazionale, dovrà stare fuori almeno altre due settimane, se non tre.

Il Corriere dello Sport spiega che spiega che oltre alla lussazione vanno trattate anche le conseguenze infiammatorie strettamente connesse al trauma. I tempi di recupero non possono essere stabiliti con precisione ma l’idea è che saranno necessarie altre due o forse anche tre settimane: la speranza è riaverlo prima di Natale, magari per il 20 dicembre con la Lazio.

Torino, clima incandescente in casa granata: la protesta dei tifosi

Ore 10.00 – Clima incandescente in casa Torino dopo la sconfitta nel derby della Mole contro la Juve. I tifosi granata sono preoccupati dalla deficitaria situazione di classifica della squadra di Giampaolo (sei punti dopo dieci partite) e piena zona retrocessione.

Ieri dopo il ko dello Stadium, è stato affisso al Filadelfia il lapidario striscione: «Ci avete rotto il c****», firmato dalla curva Maratona.

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