Ravezzani: «Juve fuori dallo Scudetto! Vlahovic...» - ESCLUSIVA
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Ravezzani: «Juve fuori dalla corsa Scudetto! Su Vlahovic…» – ESCLUSIVA

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Ravezzani: «Juve fuori dalla corsa Scudetto! Vlahovic…». Le dichiarazioni in esclusiva a Juventusnews24

Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia, è intervenuto in esclusiva a Juventusnews24.com.

Dal momento della Juve di Allegri al futuro e i singoli: ecco le sue dichiarazioni.

Juve-Inter può essere la partita della svolta per i bianconeri? Ha più meriti la Juve o demeriti l’Inter?
«Non credo che sia la partita della svolta. È un processo lungo quello che deve seguire la Juventus. Certamente avrà bisogno ancora di tempo e partite per arrivare poi a una maturazione. Non bisogna illudersi che tutto sia già risolto e che adesso la Juve le vinca tutte».

Sta facendo parecchio discutere anche il gol annullato a Danilo: lei che idea si è fatto?
«Credo che Danilo l’abbia toccata con la mano perché quella mano era bloccata in maniera scorretta. Quindi secondo me bisognava chiamare l’arbitro al Var, fargli valutare se era normale che quel braccio di de Vrij tenesse così bloccato il braccio di Danilo. Io avrei assegnato il rigore, perché da quella distanza è una scorrettezza minima ma che può essere determinante. Come in effetti è stato: con quel furbo modo di comportarsi de Vrij ha fatto annullare un gol alla Juventus».

Qual è la maggiore insidia per la squadra di Allegri a Verona?
«A Verona l’insidia è soprattutto pensare che con l’Inter ci sia stata la svolta, risposto come alla prima domanda. Se manca l’umiltà, la vedo male».

Una domanda secca: la Juve è ancora in corsa per lo Scudetto?
«Risposta secca: no».

La Juve ha blindato la difesa e ritrovato un super Bremer: anche lei rinuncerebbe a Bonucci?
«Bonucci per me ha fatto il suo tempo, quindi può essere un rincalzo da utilizzare ogni tanto. La Juventus deve andare oltre, anche perché mi sembra che con l’età la sua velocità di punta, già non eccessiva prima, adesso può diventare davvero un problema. Deve diventare il “padre nobile” della difesa ma con un ruolo diverso».

Si aspettava un impatto del genere da parte di Fagioli e Miretti? A suo giudizio meritano un posto da titolare anche quando la rosa sarà al completo?
«Secondo me è stato un grave errore sottovalutare soprattutto Fagioli, ma anche Miretti. La Juventus ha avuto troppa foga di avere giocatori pronti subito, senza rendersi conto che un giovane emergente a volte può essere più determinante».

Convince sempre di più anche Rabiot: il francese merita il rinnovo?
«Rabiot è stato un bell’esperimento, di prendere un giocatore talentuoso a parametro zero pagandolo tantissimo, che ha dato frutti modesti. Anche se le ultime partite sono state buone, io non rifarei un contratto così oneroso a Rabiot adesso. Ho troppa paura che sia quello dei primi tre anni e non quello degli ultimi mesi».

Infine, il filotto in campionato arriva senza Vlahovic: il serbo non è così imprescindibile per Allegri? Come giudica la sua prima parte di stagione?
«È un giocatore importante, ma non è ancora stato quello per cui è stato comprato e pagato dalla Juventus, cioè il centro della Juve. Arrivabene disse “rinunciamo a Dybala perché non è più centrale nel progetto, è diventato centrale Vlahovic”. Significa essere quello che trascina la squadra sempre, lui lo ha fatto abbastanza raramente. Gli manca ancora quella classe e quella capacità di essere lui il vero riferimento per tutti, che distinguono l’ottimo attaccante quale lui è dal fuoriclasse che deve diventare e tutti e la Juve si aspettano diventi».

Si ringrazia Fabio Ravezzani per la disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.

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