Braghin: «Qualche calo è fisiologico. Mercato? Abbiamo lavorato così»

Braghin: «Il calo è fisiologico. Mercato? Abbiamo lavorato così». Le parole del dirigente prima di Juventus Women Milan

Stefano Braghin ha concesso un’intervista a La7 prima di Juventus Women Milan.

MERCATO – «Abbiamo cercato di migliorare alcuni punti di debolezza che avevamo individuato in termini numerici. Abbiamo accontentato le ragazze che volevano giocare di più. Il mercato deve fare conto con la sostenibilità e con l’aumento dei costi per il professionismo. I target di mercato sono diversi. Cerchiamo le calciatrici giovani prima che arrivano i big. E’ il caso di Belotto e Nystrom, è stato il caso di Grosso. le big in questo momento sono lontane dal sistema italiano».

CALO FISIOLOGICO – «Dopo 5 anni in cui sei passato dalla nascita a vincere 10 titoli italiani i cicli hanno fisiologicamente un momento di assestamento e ricambio. Cambiare senza perdere di vista l’obiettivo sportivo è complesso, le ragazze lo stanno facendo bene. L’aumento della competitività e il ciclo che deve rigenerarsi sono una combinazione che ci ha fatto fare qualche passaggio a  vuoto. Noi continuiamo col nostro lavoro e con le idee chiare su che fare, rendendo merito a chi sta facendo meglio di noi».

DIFFERENZA CON LE BIG EUROPEE – «Quelle 8 partecipano a un mercato diverso per investimenti e ricavi. Lo vedo come stimolo per fare quel calcio lì in modo diverso passando per altre vie. E’ molto difficile. Lo vivo come stimolo, altrimenti sarebbe frustrante».

SETTIMANE PIU’ DIFFICILI – «Siamo concentrati sul campo, è il nostro mestiere. Nelle difficoltà ognuno deve fare quel che deve fare. Ci siamo concentrati ancora di più sul nostro lavoro che è la risposta migliore che ogni professionista può dare nei momenti di difficoltà».