Champions, Allegri in conferenza: «Basta deprimersi, recuperati Pjanic e Khedira» - Juventus News 24
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Champions, Allegri in conferenza: «Basta deprimersi, recuperati Pjanic e Khedira»

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Il tecnico livornese, alla vigilia del match con lo Sporting, prova a scuotere l’ambiente. Ecco le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa

Finito sotto accusa dopo la sfida con la Lazio, così come tutta la Juventus, quello che si presenza in conferenza stampa è un Massimiliano Allegri molto determinato. In Champions con lo Sporting sarà necessario voltare immediatamente pagina. Max fa il punto sulla situazione dei bianconeri e allontana i cattivi pensieri. Subito dopo le dichiarazioni di Chiellini (clicca qui per leggere le parole del difensore) ecco il punto di vista del tecnico toscano.

IL PUNTO – «Tutto bene, non dobbiamo deprimerci per un pareggio e un ko. Nel calcio ci sono momenti in cui le cose vanno bene, altre in cui invece no. È così. Dobbiamo lavorare sui nostri errori, sui cali di concentrazione. I ragazzi hanno fatto un buon inizio di stagione, chi sta facendo cose davvero importanti è il Napoli, che le ha vinte tutte. La stagione sarà lunga, bella e avvincente. Il calendario èbello, quindi ci sarà grande suspance finale, e io mi diverto molto. Già penso a quando arriveremo alla fine».

SPORTING – «L’importante adesso è domani. Lo Sporting ha giocatori importanti, tecnici, veloci davanti. Ma soprattutto ha una grande organizzazione difensiva e un allenatore esperto, bravo a preparare queste partite. Ci vorrà pazienza, testa, sappiamo che in queste partite abbiamo grande possibilità di guadagnarci il passaggio del turno. Sabato in quegli 8 minuti abbiamo visto cosa è successo e non dobbiamo ripeterlo. Poi nel calcio succede di tutto e di più. La palla di Higuain, per una questione fisica, entra in porta 110 volte su 100, sono cose che capitano. Dobbiamo lavorare sulle nostre piccole mancanze».

SI CAMBIA? – «Non c’è motivo, abbiamo giocato bene fin qui. Fino al 47′ di sabato la squadra ha fatto bene. C’è poco da analizzare, bisogna andare in campo e fare bene quelle cose che ci stanno riuscendo meno. Poi ci sono momenti, come questo, in cui una disattenzione, magari, la paghi di più che in altri».

DENTRO FUORI – «Si parla di matematica: se vinciamo queste due siamo qualificati».

RIMPIANTI LAZIO? – «Io col senno di poi non ragiono. Le scelte che ho fatto le rifarei, anche perché qualcuno dei miei l’ho visto addiritttura venerdì pomeriggio. Qualcuno, come Bentancur, ha dovuto giocare per forza perché non avevo altri centrocampisti. Dybala non stava bene, per esempio. Non ho da rimproverarmi niente, ma abbiamo sbagliato l’inizio del secondo tempo».

DYBALA – «Anche nella gestione di sé stesso deve arrivare a un equilibrio. Dopo le prime giornate è stato paragonato a Messi, ora perché ha sbagliato due rigori non vale più nulla. Questo momento fa parte del percorso di crescita di un giocatore straordinario. Lo fortificherà questo errore e questo lo aiuterà a trovare un equilibrio: non deve eslatarsi se fa tre gol al Sassuolo o se sbaglia due rigori. Fa parte del calcio, sta bene fisicamente, ed è carico. È un percorso di crescita naturale per ogni giocatore giovane».

BERNARDESCHI – «Cresce, si sta inserendo. Giocare alla Juve è una cosa, giocare alla Fiorentina, con tutto il rispetto, un’altra».

CHI GIOCA? – «A oggi non so niente. Devo vedere l’allenamento di oggi e domattina. Potrebbero esserci cambiamenti, ma vedrò domani. Pjanic e Khedira sono recuperati».

CITY-NAPOLI – «No non ho anticipato la conferenza per quello. Mi hanno detto che era a mezzogiorno e io sono venuto qui, faccio quello che mi dicono. Al massimo faccio un favore a voi che ve la potete guardare (ride, ndr)».

RIGORISTA – «Rimane Dybala»

PJANIC – «Sicuramente è in grado di partire titolare. Vedremo domani, ma lui sta benissimo. È un giocatore di grande qualità e quando giocano i giocatori così naturale la palla scorra meglio. Senza nulla togliere a Bentancur, che ha fatto due ottime partite, ma è un giocatore diverso da Miralem».

BALLOTTAGGIO TERZINO – «O Sturaro o Barzagli. Non dipenderà tanto dalle caratteritische dello Sporting, ma da quello che mi convicnerà di più. Sturaro terzino ha fatto buone partite ed è un ruolo in cui può fare bene».

MATUIDI – «Dà vantaggi a chi gioca accanto a lui».

OCCHIO AGLI ERRORI – «Dobbiamo evitare noi certe mancanze. Dobbiamo continaure a giocare sempre con velocità e lucidità, anche quando succedono cose sorprendenti come il 2-1 della Lazio. Dobbiamo lavorare anche su questo, otlre che sui blackout. Nel calcio questo può succedere, ma questo non deve rovinare la partita e continaure a giocare, come se non accettassimo che gli avversari ci creino problematiche. Si deve imparare a gestire gli imprevisti».

LA PARTITA – «Non sono preoccupato per la partita di domani. Dobbiamo avere grande rispetto dello Sporting, consapevoli delle capacità dei portoghesi, per questo dobbiamo fare una grande partita sia sotto l’aspetto tattico che mentale».

CRISI? – «Non siamo assolutamente in crisi. Abbiamo fatto un punto in due partite, ma capita, ci sarà tempo per sistemare e continuare a lottare. Il campionato è lungo».

SARRI – «Non ho visto la conferenza, facevamo allenamento. Posso dire solo che il Napoli sta facendo benissimo e merita di essere in testa al campionato, avendole vinte tutte e 8».

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