Conferenza stampa Sarri: «Atalanta squadra forte, difficile da affrontare»
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Sarri: «Atalanta squadra forte, non sarà facile imporre la nostra partita»

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Conferenza stampa Sarri: ecco quando parlerà il tecnico bianconero alla vigilia della sfida tra Juventus e Atalanta

Sabato alle 15 la Juventus affronta l’Atalanta al Gewiss Stadium. I bianconeri tornano in campo dopo la sosta per le Nazionali, contro una squadra agguerrita attualmente al quinto posto in classifica.

Alla vigilia, come di consueto, è in programma la conferenza stampa di Maurizio Sarri. Il tecnico della Juventus ha parlato ai giornalisti dalla sala stampa dell’Allianz Stadium. Come sempre JuventusNews24 ha seguito in diretta la conferenza stampa del tecnico bianconero.

CHIARIMENTO CON RONALDO«Ce n’è poco bisogno, alleno dagli anni ’90 e anche nei dilettanti c’erano queste reazioni. Non è un problema. Il problema è che martedì Ronaldo ha detto che aveva gli stessi problemi, per questo motivo l’abbiamo fatto allenare con l’obiettivo della partita di Champions attraverso un programma specializzato. Domani 99% non è a disposizione».

ATALANTA«Ha un alto livello di aggressività, con grandi qualità tecniche che segna di più in questo campionato. È una squadra forte, difficile da affrontare, pericolosa: imporre la propria partita nascondendo le sue doti sarebbe importantissimo, ma non sarà facile».

INFORTUNATI «Cuadrado è tornato ieri, anche un po’ acciaccato. Sono tutti presi da piccoli problemi dopo così tante partite. Danilo non aveva bisogno di rilanciarsi, Ramsey aveva giocato la partita prima in Champions. Problematiche durante la sosta Alex Sandro, anche se sembra meno grave delle voci che arrivavano dal Brasile. Abbiamo un problemino con l’adduttore per Rabiot e un colpo alla schiena per Cuadrado. Pjanic era negativo agli esami strumentali, è in gruppo e sta abbastanza bene. Dovrebbe essere a disposizione».

DIFESA«A Napoli avevamo la seconda miglior difesa del campionato, in Inghilterra la terza. Per me non è una grande novità, è abbastanza normale. Cambiare il modo in cui preparare la partita e la mentalità per il singolo avversario mi sembra impossibile. Devo andare sulla costruzione di una mentalità, per costruirla ci vanno mesi. Dobbiamo andare avanti per la nostra strada».

VIRTUAL COACH«Non so neanche quello di cui stai parlando. Da 5 anni si utilizza di nascosto… Se loro usano la VAR non vedo perché non possiamo usare la tecnologia. È da 5 anni che in panchina girano questi strumenti».

CRESCITA – «Non sono d’accordo sulla crescita costante, perché è frutto di momenti di crescita ma anche di regressione. Io non l’ho mai vista costante. Noi vogliamo fare un certo tipo di calcio, ma non vogliamo andare contro certe caratteristiche dei giocatori. Il gioco deve essere un compromesso tra l’idea dell’allenatore e le caratteristiche dei giocatori. La squadra ha ancora tanto da esprimere secondo le proprie caratteristiche».

MATUIDI – «Sì, con un po’ di dolorino se viene toccato nella zona dolente. Caratterialmente riesce con facilità ad andare sopra i dolori. Ieri ha giocato con noi, quindi penso sia completamente a disposizione».

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