Caprioli (Canal+): «Cristiano Ronaldo al Psg, ecco la verità» - ESCLUSIVA
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Caprioli (Canal+): «Cristiano Ronaldo al Psg, ecco la verità» – ESCLUSIVA

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Hugo Caprioli, giornalista di Canal+, ha parlato di Cristiano Ronaldo al Psg e del calciomercato Juve in esclusiva a Juventus News 24

Tanti i temi di calciomercato che legano la Juve alla Francia. Dai rumors su Cristiano Ronaldo al Psg nella prossima stagione agli interessamenti di Paratici per Aouar: poi Icardi, Mbappé, Pogba… A far chiarezza è stato il giornalista francese di Canal+ Hugo Caprioli che, in esclusiva a Juventus News 24, ha parlato di queste voci d’Oltralpe.

Cristiano Ronaldo al Psg l’anno prossimo: quanto c’è di vero in queste voci di mercato?
«Per il momento si tratta soltanto di rumors. In Francia non si parla ancora di un eventuale interessamento del Psg per Cristiano Ronaldo. Si vocifera che il Real Madrid e il Manchester United siano i club maggiormente interessati al ritorno di CR7 l’estate prossima. Dopodiché, se la Juventus dovesse vendere realmente il portoghese, conoscendo Leonardo, penso che il Psg potrebbe realmente essere interessato. Soprattutto perché il prestito di Moise Kean non contiene l’opzione di acquisto. L’operazione mi sembra comunque complessa, tenendo conto dell’emergenza Coronavirus e delle perdite finanziarie che hanno colpito il club. Soprattutto vista anche la priorità del Psg che è quella di prolungare i contratti di Neymar e Mbappé».

Quale offerta potrebbero formulare i francesi per tentare l’attaccante?
«Trovo difficile che il Psg possa rompere il salvadanaio per Cristiano, così come ha fatto tre anni fa per Mbappé o Neymar. Se i francesi dovessero formulare un’offerta alla Juventus, sarà perché avranno venduto più elementi in estate e soprattutto perché il prezzo di Ronaldo sarà ragionevole. Ma come ho detto prima, vedo difficile che il Paris compri Cristiano prima di aver prolungato i contratti di Neymar e Mbappé».

Pensi che il nome di Icardi potrebbe tornare di moda in questa possibile trattativa per il futuro?
«Penso di no: Icardi è stato acquistato solamente l’estate scorsa. È troppo presto per separarsi ancora, soprattutto vista l’ottima prima stagione che ha disputato al Parco dei Principi. È un calciatore raro, con qualità uniche, che il Psg non ha nella sua rosa. E poi l’argentino si trova bene a Parigi».

E Mbappé? È destinato a rimanere un sogno irrealizzabile per la Juventus?
«Secondo me sì. Tutti sanno che se un giorno Mbappé lascerà il Psg, sarà per accasarsi al Real Madrid. È un club storico che il francese adora. Ha perso l’occasione per andare in Spagna quando era giovane e anche quando ha lasciato il Monaco nel 2017. Non penso che la Juventus abbia la disponibilità economica per acquistarlo».

A legare i due club è anche il nome di Gianluigi Buffon. Quale ricordo ha lasciato in Francia il portiere bianconero?
«Gigi è un portiere straordinario! Per me è uno dei migliori numeri uno della storia del calcio, se non il migliore. L’idea di acquistarlo fu superba da parte del Psg, sia sul piano sportivo e sia su quello del marketing. La sua stagione in Francia, agli occhi degli osservatori, ha lasciato però un ricordo contrastante. Sfortunatamente, è associato all’eliminazione dalla Champions League del 2019. Sua la responsabilità, infatti, in occasione della sconfitta decisiva con il Manchester United».

Sempre in ottica Psg, se dovesse scricchiolare la panchina di Tuchel, Massimiliano Allegri è il favorito per prendere il suo posto?
«È una pista credibile per sostituire Thomas Tuchel al termine della stagione. Non sappiamo ancora se il tedesco rinnoverà con il club, anche se la sua ultima stagione è stata storica dal punto di vista dei risultati. Le tensioni con Leonardo, però, sono enormi, con il direttore sportivo che adora Allegri. Dunque, perché no?».

Altro capitolo di mercato, questa volta sponda Lione. Lo immagini a Torino, nella prossima stagione, il futuro di Houssem Aouar?
«La Juventus fa parte dei club interessati ad Aouar, così come Psg e Arsenal. Penso che il centrocampista partirà alla fine della stagione. Tutto dipende da che campionato disputerà e anche dall’Europeo. Quest’estate è stato brillante col Lione in Champions League, anche se gli manca ancora un po’ di continuità di prestazione. Ad esempio, io lo trovo meno concreto di Tolisso, ex giocatore del Lione accasatosi poi al Bayern Monaco. Aouar comunque è un giocatore ancora molto giovane, che possiede già grandissime qualità».

Le voci su un presunto interessamento della Juve per Depay, invece, sono da considerarsi vere?
«Anche in questo caso, la Juventus potrebbe iscriversi alla corsa per Memphis. L’olandese sarà libero di scegliere il suo prossimo club a gennaio, che raggiungerà però nella stagione 2021/22. Era ad un passo da firmare col Barcellona in estate, e penso che i blaugrana restino la sua priorità per intraprendere una nuova sfida».

Parlando di ex Juve, qual è stato l’impatto in Ligue 1 di Rugani, De Sciglio e Kean?
«Difficile esprimere un parere su Rugani e De Sciglio. I due difensori non hanno giocato ancora a sufficienza con i loro nuovi club, ma sono convinto che abbiano il potenziale per fare bene nel campionato francese. Kean, invece, si è reso protagonista di un avvio clamoroso col Psg. Sono deluso del fatto che il club non abbia inserito il diritto di acquisto per l’attaccante, che sfortunatamente tornerà all’Everton la prossima stagione. È un giovane calciatore che ha già grandi qualità».

Sei rimasto sorpreso della crescita di Adrien Rabiot negli ultimi mesi?
«No, perché sapevo che avesse bisogno di tempo per ritrovare la sua condizione migliore. È un giocatore arrivato in un nuovo club, in un nuovo Paese e in un nuovo campionato: questo richiede per forza un tempo d’adattamento. Soprattutto, Adrien arrivava da una stagione al Psg in cui non aveva quasi mai giocato. Rabiot è un calciatore importante dal punto di vista tecnico, e corrisponde a mio parere alle qualità che richiede in campo Pirlo. È tornato anche in Nazionale, e questo è incoraggiante».

Se Cristiano è il sogno del Psg, Pogba è quello della Juventus. Cosa filtra dalla Francia in vista della prossima estate?
«Se potessi scegliere, preferirei che lasciasse il Manchester United. È rimasto già troppo tempo nel club inglese: la situazione è complicata però, perché Paul è sotto contratto e i dirigenti non vogliono creare nessuna minusvalenza dal suo trasferimento. La Juve e il Real Madrid potrebbero pensarci in caso di qualche cessione. Sono le migliori opzioni per il suo futuro».

Si ringrazia Hugo Caprioli per la disponibilità e la cortesia mostrate in questa intervista

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