Maifredi rivela: «Da anni la Juve vuole prendere questo attaccante»
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Maifredi rivela: «Da anni la Juve vuole prendere questo attaccante»

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Maifredi, in un’intervista, ha parlato a tutto tondo della Juve, soffermandosi anche sull’attaccante che la Juve da anni cerca di prendere

Luigi Maifredi è stato intervistato da Radio Bianconera e ha analizzato il momento che sta vivendo la Juve di Andrea Pirlo, anche sul mercato. Le sue parole riprese da TMW.

JUVE-GENOA – «Quali insidie nasconde la partita contro il Genoa? Le insidie non dovrebbero esistere per una squadra come la Juve che va sempre in campo con l’obiettivo di vincere, non penso che ci saranno giocatori che prenderanno sottogamba la partita. Sicuramente il fatto che ci sia l’Inter dopo pochi giorni può essere un pericolo inconscio, ma non credo conoscendo la Juventus».

CENTRAVANTI – «Secondo me il profilo giusto è quello che stanno provando a prendere da anni, cioè Icardi. Credo che un terminale alto d’area sarebbe l’ideale. Ma mi ha sorpreso molto Morata, quando è andato via dalla Juve non era così completo come lo è adesso. Evidentemente hanno fatto i calcoli nella maniera giusta».

CENTROCAMPO – «Una grande squadra si costruisce con la coesione. Cambiare sempre è un vantaggio dal punto di vista fisico, ma non ti dà la possibilità di cambiare partita dopo partita. Però la Juve ha talmente tanti giocatori che Pirlo quando pesca è sicuro di mettere in campo una squadra competitiva».

CHIELLINI – «La Nazionale è una spinta in più per i giocatori. Lui deve essere a posto fisicamente, appena recupererà completamente può giocare anche una partita al giorno. Non credo che la Nazionale possa dargli fastidio, anche se sicuramente ogni anno che passa è un anno in più».

PIRLO – «È partito con l’attenzione di tutti e con il fatto che essendo stato forse il più grande playmaker degli anni 2000 ha attirato l’attenzione di tutti. È chiaro che non avendo fatto gavetta migliorerà attraverso degli errori che poi dove correggere. Bisogna migliorarsi ogni partita. Il fatto di non essere in testa non è il massimo per la Juventus, ma penso che stia facendo bene. La società lo ha investito di una grande responsabilità».

SCUDETTO – «Ci sono momenti interlocutori nei campionati, da fine febbraio in poi verrà fuori davvero la struttura della squadra. La Juve è inserita tra le due-tre squadre che devono mettere in preventivo tutti i traguardi. Certamente ci sono anche l’Inter, poi il Napoli che però ha avuto dei problemi ma è lì. È una squadra che ha dei cali, ma si riprende. La Juve ha recuperato dei punti e ha la possibilità di reinserirsi. Credo che alla fine Napoli, Inter e Juve lotteranno fino alla fine con l’aggiunta del Milan che si è inserito alla grande e sta facendo bene. Se tra un mese o due sarà ancora lì bisognerà mettere in preventivo anche i rossoneri».

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