Metamorfosi Juve: da difesa d'acciaio a miglior attacco - Juventus News 24
Connettiti con noi

News

Metamorfosi Juve: da difesa d’acciaio a miglior attacco

Pubblicato

su

Dopo i 6 gol messi a segno ad Udine, i bianconeri hanno superato il Napoli nella classifica dei gol fatti. La prolificità  e la parallela fragilità difensiva raccontano come, quest’anno, la Juve abbia mutato i propri connotati

C’era una volta la BBC. Acronimo d’impatto per il terzetto Barzagli, Bonucci, Chiellini. I tre moschettieri della terza linea bianconera assicuravano permeabilità difensiva alla Juve anche solo scendendo in campo. Come se gli avversari, al pari dei compagni, lo sapessero prima di iniziare la partita: “Ci sono loro tre e quindi non si passa“. Oggi, ormai è evidente, le cose sono cambiate. La Juventus non ha più la difesa ermetica delle ultime 6 stagioni (6 Scudetti) ma dispone di un attacco atomico (il migliore di questa Serie A). La mutazione genetica del DNA bianconero è ormai chiara a tutti e confessata anche da Allegri: «Quest’anno siamo diversi», che però, soltanto una settimana fa, sosteneva: «In Italia vince chi subisce meno gol». Siamo dunque sicuri che la mutazione della Vecchia Signora non sia deleteria? Buffon si è già espresso in merito all’argomento (clicca qui per leggere le dichiarazioni di Gigi).

 DIFESA HORROR – Madama, in questo momento della Serie A, ha la quarta miglior difesa (9 gol subiti) alle spalle di Napoli, Inter e Roma (le prime due sono davanti ai bianconeri in classifica) che hanno incassato soltanto 5 reti. La Juve ha subito gli stessi gol di Sampdoria e Bologna che, nonostante le ottime stagioni, sono, in termini di individualità ed ambizioni, nettamente inferiori ai torinesi. L’altro dato preoccupante in tal senso è la fragilità difensiva che attanaglia i bianconeri al di fuori dello Stadium. Tra Campionato e Champions League, Buffon e compagni hanno subito la bellezza di 10 gol in 5 partite, per l’inquietante media di due gol presi a partita: un rapporto decisamente preoccupante.

ATTACCO SUPER – Dall’altro lato bisogna prendere atto dell’inedita prolificità offensiva della banda Allegri. Nella trasferta di Udine la Juve ha messo a segno 4 dei 6 gol totali in inferiorità numerica. Fatto che la dice lunga sull’enorme potenziale realizzativo di una squadra che può mandare in rete qualsiasi interprete della propria rosa. Ed è così che quando Dybala, Mandzukic e Higuain sono inceppati, ci pensano Khedira, Rugani e Pjanic a toglier le castagne dal fuoco. Sono 27 le marcature realizzate si qui dai bianconeri, miglior attacco della Serie A. Un centro in più del Napoli, 3 in più della Lazio, addirittura 10 in più dell’Inter seconda e 12 in più della Roma.

 

Copyright 2024 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.