Sacchi duro con l'Italia: «Cotti e anche un po’ presuntuosi…»
Connettiti con noi

Hanno Detto

Sacchi duro con l’Italia: «Cotti e anche un po’ presuntuosi…»

Pubblicato

su

Sacchi duro con l’Italia: «Cotti e anche un po’ presuntuosi…». L’ex tecnico analizza così il deludente pareggio con l’Irlanda del Nord

Arrigo Sacchi, storico ex allenatore italiano, in una intervista a La Gazzetta dello Sport ha analizzato la disfatta dell’Italia che dovrà giocarsi gli spareggi per accedere al prossimo Mondiale in Qatar.

ITALIA SPENTA – «Avevo visto la partita dell’Olimpico contro la Svizzera e gli azzurri mi erano sembrati spenti. Com’è possibile che una squadra come la Svizzera, per di più senza cinque o sei titolari, riesca a creare tre palle-gol nel primo quarto d’ora e a segnarne uno? Quindi, per questa sfida contro l’Irlanda del Nord non avevo grandi aspettative. Speravo che andasse bene, però sapevo che sarebbe stata una strada in salita». 

PRESUNZIONE – «L’Italia è arrivata al traguardo finale cotta e forse con un po’ di presunzione figlia del successo estivo. Questa è una lezione importante che dobbiamo studiare e analizzare per risalire e ritornare a essere una vera squadra». 

GRUPPO SMARRITO – «Premessa necessaria: l’Italia all’Europeo ha meravigliato tutti e di questo dobbiamo ringrazia- re i giocatori e il commissario tecnico. Lo hanno fatto perché hanno saputo essere squadra, hanno lottato con generosità, hanno sopperito a qualche carenza tecnica con l’entusiasmo e con la brillantezza atletica. Ora non è più quell’Italia. Credo che per tornare grandi si debbano ritrovare entusiasmo, modestia, volontà e, perché no, anche intelligenza. Il fatto è che saper governare il successo, specialmente in un Paese come l’Italia, è davvero complicato». 

BIGLIETTO DA VISITA NEGATIVO – «Non lo è, ma è quello che ha detto il campo. Questa batosta può far tornare i giocatori con i piedi per terra, condizione fondamentale e imprescindibile se si vuole essere ancora una squadra. Io non drammatizzerei troppo: questi ragazzi, poco tempo fa, hanno fatto qualcosa di straordinario. E se lo hanno fatto, possono rifarlo. L’importante è vivere con equilibrio questo momento». 

Copyright 2024 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.