Leone: «Una vita alla Juventus. Il mio idolo è sempre stato Pirlo»
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Leone: «Una vita alla Juventus. Il mio idolo è sempre stato Pirlo»

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Giuseppe Leone racconta la sua vita alla Juventus. Ecco le dichiarazioni del centrocampista della Juventus Under 23

Giuseppe Leone racconta la sua vita alla Juventus. Il centrocampista dell’Under 23 di Zauli ha rilasciato un’intervista a Juventus TV.

UNA VITA ALLA JUVE«E’ il dodicesimo anno che sono qui, ho iniziato fin da piccolo, ho fatto i provini a 6-7 anni. Ho iniziato con mister Perri e adesso c’è il figlio che allena e lui ha smesso. E’ stato un percorso lungo che mi ha portato in Primavera l’anno scorso e quest’anno ad affacciarmi al mondo del professionismo con l’Under 23. E’ stato un percorso lungo che ancora si deve coronare: il mio grande sogno è l’arrivo in prima squadra».

LA JUVE PER LEONE«Innanzitutto è una fantastica società, è un onore giocare qui. Dai primi anni per me è stata anche una scuola di vita perchè la Juve ti insegna come comportarti in campo e fuori dal campo. Con l’arrivo nell’Under 15 è diventata a tutti gli effetti una scuola perchè sono cresciuto nel liceo della Juve».

ALLENATORI – «Tutti gli allenatori che ho avuto mi hanno insegnato qualcosa, quelli che ho avuto da quando ero piccolo fino a mister Zauli. Da ognuno ho cercato di prendere gli aspetti positivi e ho provato a migliorare me stesso».

COMPAGNO SPECIALE – «Fin da piccolo sono stato legato con Dadone che ora è andato via, siamo cresciuti insieme, abbiamo condiviso tutto, dentro e fuori dal campo».

IMPATTO CON I PROFESSIONISTI «Non pensavo fosse facile, mi aspettavo un campionato duro, con giocatori di esperienza che hanno giocato per molti anni ad alto livello. Tuttosommato mi sono ambientato subito e bene».

DIFFICOLTA’ NEL SALTO DI CATEGORIA«Dipende tutto dalla voglia, se hai passione ambientarsi è complicato ma si può fare».

IDOLI«I miei più grandi idoli fin da piccolo sono Pirlo e Zidane, se devo dire un giocatore a cui mi ispiro, dico Pjanic, giocatore con cui ho avuto la fortuna di allenarmi in prima squadra. E’ un giocatore pazzesco che vede la giocata prima che sa sempre cosa fare».

ZAULI – «Già è il secondo anno con lui, ci siamo trovati in Primavera dove stavamo facendo un buon campionato prima dell’interruzione. Ora ci siamo ritrovati in Under 23, ho un buon rapporto, sono a sua disposizione e della squadra. Stiamo cercando di risalire le zone alte della classifica, dove vogliamo stare».

MOMENTO «Un campionato buono con alcuni alti e bassi, c’è grande voglia di stare lassù dove pensiamo di meritare di stare. Stiamo lavorando tutti i giorni per potere arrivarci».

MIGLIORARE – «Io vorrei migliorare in tutto, non c’è mai fine al miglioramento, sia sotto il punto di vista fisico e mentale».

RUOLO«Io mi trovo benissimo in qualsiasi ruolo, sia da regista che da mezzala, do sempre il massimo e non ho problemi a fare l’uno o l’altro ruolo».

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