Ricorso Juve-Napoli: la ricostruzione della sentenza odierna
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Ricorso Juve-Napoli: la ricostruzione della giornata odierna

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Ricorso Juve Napoli: gli aggiornamenti in tempo reale sulla sentenza della Corte Sportiva d’Appello. Tutte le notizie

Nella giornata di lunedì 9 novembre è stato discusso davanti alla Corte Sportiva d’Appello il ricorso presentato dal Napoli per la sfida con la Juve.

In data odierna, gli azzurri non hanno visto ribaltato l’esito del Giudice Sportivo, con la conferma della vittoria a tavolino dei bianconeri e del punto di penalizzazione per non essersi presentati all’Allianz Stadium nel match del 4 ottobre.


MARTEDI’ 10 NOVEMBRE

Juve-Napoli, l’accusa di Picardi: «Sentenza dal contenuto diffamatorio»

Ore 00.00 – Il dottor Alberto Maria Picardi, Consigliere alla Corte d’Appello, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, ha commentato la sentenza del Giudice Federale su Juve-Napoli. Ecco le sue parole, riportate da Tuttonapoli.net.

«Nelle motivazioni ci sono dei passaggi oggettivamente diffamatori. Si accusa il club di aver brigato con le Asl per fare in modo di non andare a disputare la partita. Non so fino a che punto il Giudice Federale sia giustificato per motivare una sentenza, ma hanno sicuramente un contenuto diffamatorio, potrebbero esserci gli estremi di una calunnia e abuso di ufficio. Le motivazioni sono veramente brutte e ancora più pesanti di quelle del giudice di primo grado. Secondo queste il Napoli si è predisposto per non adempiere  prima dell’intervento della pubblica autorità sanitaria. Questa condotta scorretta impedisce che il club possa avvalersi della causa di forza maggiore. Mi preme chiarire che questa affermazione non esiste nel mondo del diritto e della causa di forza maggiore. Questa è un istituto che nasce nel diritto romano e si applica in tutti gli stati del mondo, una causa di esclusione così coniata non è mai esistita. La forza maggiore è una causa oggettiva, si esplica aldilà degli interessi del soggetto che deve adempiere ad una prestazione in qualunque settore».

Ricorso Juve Napoli, interviene Calcagno: cos’ha detto il presidente dell’AIC

Ore 23.30 – Umberto Calcagno, presidente dell’Aic, ha parlato della sentenza in Corte d’Appello Sportiva di Juve-Napoli, commentando in particolare l’intervento delle Asl sulla vicenda. Le sue parole a Radio Kiss Kiss riportate da Tuttonapoli.net.«Non conosco la sentenza appena uscita e nel mio ruolo di consigliere federale non posso commentare. Servirebbe uniformità di giudizio. Il nostro protocollo ha una tenuta e i calciatori stanno dando una buona immagine del nostro sport, è una situazione eccezionale. Il protocollo deve essere applicato scrupolosamente innanzitutto perché tutela la salute dei calciatori e delle squadre e anche perché permette al nostro sport di continuare ed è molto importante anche per le tante famiglie che sono costrette a restare a casa. Riuscire a continuare con il nostro spettacolo ed il nostro sport credo sia un fatto positivo in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo».

Auriemma scocca la frecciata: «Sentenza gravissima, getta ombre sul Napoli»

Ore 23.00 – La sentenza della Corte Sportiva d’Appello ha respinto il ricorso del Napoli in merito alla sconfitta a tavolino contro la JuveRaffaele Auriemma ha commentato la decisione nel corso di Si Gonfia la Rete a Tele A. Ecco le sue parole riportate da Tuttonapoli.net.

«Ritengo che era molto probabile la sconfitta del Napoli in secondo grado di giudizio, ma non mi aspettavo i toni che sono stati usati nella sentenza del Giudice Sportivo. Infatti secondo Sandulli il Napoli avrebbe violato la regola primaria dello sport, ossia correttezza, lealtà e probità, e avrebbe addirittura precostituito come alibi delle scuse per non andare a giocare una partita di pallone. E’ una sentenza gravissima nei toni e da querela, perché getta ombre sulla qualità e sull’immagine del Calcio Napoli. Credo che un giudice debba basarsi sui fatti, leggere la documentazione che gli arriva, verificare tutto quanto accade e dopo decidere. Ma se invece non si giudica sui fatti e si giudica sulle intenzioni è giusto che il club di De Laurentiis vada al Tar e si faccia giustizia in altre sedi».

Ziliani non si trattiene: «La Juve doveva finire in C, a essere giusti radiata!»

Ore 22.00 – Attraverso il suo profilo Twitter, il giornalista Paolo Ziliani ha pronunciato parole forti nel commentare la sentenza della Corte Sportiva d’Appello, che ha respinto il ricorso del Napoli in merito alla sconfitta a tavolino con la Juve.

«Ora apparirà chiaro a tutti che Sandulli, presidente della Corte Federale che nel 2006 mandò la Juventus in B con 17 punti di penalizzazione (poi ridotti a 9), più che un nemico fu un benefattore: a essere generosi la Juve avrebbe dovuto finire in C, a essere giusti radiata».

Marchisio: «Juve-Napoli? Sentenza giustissima ma spettacolo indecente» – FOTO

Ore 21.30 – Claudio Marchisio, con un post sul suo profilo ufficiale Twitterha commentato la decisione della Corte Sportiva d’Appello sulla questione Juve-Napoli. Ecco cosa ha scritto il Principino.

«Fossi un tifoso del Napoli oggi sarei deluso, perché sul campo questa squadra avrebbe dato filo da torcere alla Juventus. Sentenza giustissima, secondo me. Comunque spettacolo indecente per il nostro calcio nel mondo»

Juve-Napoli, Pistocchi: «È la prima volta che sento una cosa del genere»

Ore 21.00Dopo la notizia della decisione della Corte Sportiva d’Appello di respingere il ricorso del Napoli, Maurizio Pistocchi è intervenuto a Radio Kiss Kiss per dire la sua opinione. Ecco le sue parole riportate da Tuttonapoli.net.

«E’ una sentenza abbastanza attesa, come ho già detto siamo di fronte ad una situazione politica con la Figc che non poteva permettere al Napoli di rigiocare la partita per non avere un precedente. Mi meravigliano molto le parole usate dal giudice Sandulli, il Napoli è accusato di aver organizzato una situazione per evitare di giocare andando in pratica contro l’articolo 1 della lealtà sportiva. Sono state usate parole gravissime, in tanti anni che mi sono occupato di giustizia sportiva è la prima volta che sento frasi così pesanti. Siamo quasi ai limiti di quei termini usati durante Calciopoli. Il Napoli deve prendere atto di questa sentenza e comportarsi di conseguenza, a questo punto il club percorrerà tutti i gradi di giudizio. Ci va di mezzo anche l’immagine del club, questa vicenda rischia di sporcare la storia del Napoli, questo non è accettabile. La Corte Federale dice che il Napoli non voleva giocare la partita e ha organizzato un atteggiamento per evitare il 3-0 a tavolino, questo va dimostrato».

Avvocato Chiacchio rivela: «Il Napoli ha un vantaggio: ecco perché»

Ore 20.30 – Intervenuto ai microfoni di Radio CRC, l’avvocato Eduardo Chiacchio ha espresso la sua opinione sul ricorso respinto al Napoli in merito alla partita persa a tavolino con la Juve. Le sue dichiarazioni riprese da Tuttonapoli.net.

«Il Napoli ha un grosso vantaggio nella battaglia legale contro la sconfitta a tavolino. Si tratta della rinuncia della Juve a partecipare al dibattimento. Poter discutere un ricorso senza la controparte rende la strada in discesa. Qualora si dovesse andare al Coni e susseguentemente alla giustizia ordinaria, i tempi sarebbero lunghi».

Ricorso Juve-Napoli: la posizione degli azzurri dopo la sentenza.

Ore 20.00 – Attraverso il proprio sito ufficiale, il Napoli ha preso posizione dopo la sentenza della Corte Sportiva d’Appello, che ha respinto il ricorso presentato dagli azzurri per la sconfitta a tavolino con la Juve. Di seguito riportato il comunicato.

«La SSCN prende atto della decisione della Corte Sportiva d’Appello ed è già al lavoro per preparare il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni. La SSCN non condivide in toto la sentenza che getta ombre inaccettabili sulla condotta della Società trascurando documenti chiarissimi a suo favore e delegittima l’operato delle autorità sanitarie regionali. La SSCN ha sempre perseguito valori quali la lealtà e il merito sportivo e anche in questo caso intraprenderà tutte le iniziative per rendere giustizia alla propria condotta orientata al rispetto della salute pubblica e per fare in modo che il campo sia l’unico giudice a decidere il risultato di una partita di calcio».

Juve-Napoli: «tamponi cancellati». Perché è stato respinto il ricorso

Ore 19.00 – La Corte Sportiva d’Appello della FIGC ha respinto il ricorso del Napoli in merito alla partita non disputata con la Juventus.

Queste le motivazioni addotte nel comunicato della decisione, in cui la Corte spiega che: «lmancata disputa dell’incontro di calcio JUVENTUS-NAPOLI, in calendario per il giorno 4.10.2020, non sia dipesa da una causa di forza maggiore, o addirittura dal c.d. “factum principis”, come invocato dalla Società, S.S.C. NAPOLI S.p.A., bensì da una scelta volontaria, se non addirittura preordinata, della Società ricorrente.

(…) la Società S.S.C. NAPOLI S.p.A. nei giorni precedenti la gara JUVENTUS-NAPOLI del 4.10.2020, ha orientato la propria condotta al precipuo scopo di non disputare il predetto incontro, o, comunque, di precostituirsi una scusa per non disputarlo.

(…) volontà, desumibile da diversi indizi, quali la reiterazione delle richieste di chiarimenti in ordine alle conseguenze derivanti dall’isolamento fiduciario del gruppo squadra, la cancellazione, fin dalla serata del giorno antecedente quello dell’incontro, che, peraltro, era in programma per la sera, del volo charter ma, soprattutto, l’annullamento della prenotazione dei tamponi che avrebbero dovuto effettuarsi, secondo le previsioni del Protocollo, nella giornata di svolgimento della gara».

Juve-Napoli: confermato il 3-0 a tavolino. Respinto il ricorso

Ore 18.00 – La Corte sportiva d’appello della Federcalcio ha respinto il ricorso del Napoli in merito alla partita non disputata con la Juventus.

«La Corte Sportiva D’Appello Nazionale ha respinto il ricorso del Napoli, confermando la sconfitta per 0-3 e la penalizzazione di un punto in classifica comminate dal Giudice Sportivo per il match con la Juventus in programma lo scorso 4 ottobre», è la nota della FIGC. Non sono bastate pertanto le nuove argomentazioni portate dal club azzurro.

Grassani (legale Napoli): «ADL vittima, pronti ad andare al Coni e al TAR»

Ore 16 – Mattia Grassani, avvocato del Napoli, si è espresso su CalcioNapoli24 TV in merito al ricorso presentato dalla società partenopea per il rinvio della partita con la Juventus, assegnata a tavolino ai bianconeri. Le sue parole: «Tesi difensiva del Napoli? Sostanzialmente sono quattro, a mio avviso appaiono idonee a scardinare la decisione del Giudice Sportivo: il Napoli non ha deciso in autonomia di non viaggiare per Torino, ci sono state quattro pronunce delle ASL Napoli 1 e Napoli 2, in più il sabato sera alle 18.25 dal capo di gabinetto della Regione Campania espressamente sanciva come la quarantena dovesse intendersi al domicilio dei calciatori senza alcuna deroga.Abbiamo discusso per un’ora e mezza abbondante con la Corte Sportiva d’Appello, il caso Juventus-Napoli è un caso pilota: Juventus-Napoli è stato l’unico match deciso in questa maniera, ed è l’unico che ha prodotto cinque provvedimenti dell’autorità sanitaria e regionale tra sabato sera e domenica pomeriggio che impedivano al Napoli di partire.

Sensazioni? Comunque andrà, il Napoli anche se dovesse aver ragione sarebbe stato vittima di un comportamento ad personam rispetto ad altre società. Qualora la decisione dovesse essere confermata, il Napoli non mollerà e andrà sicuramente al CONI ed eventualmente al TARDanno subito dal Napoli e risarcimento? Prematuro parlarne ora, ma è nella disponibilità del presidente De Laurentiis».

Juve-Napoli ricorso: cosa filtra dalle stanze bianconere e azzurre

Ore 15 – Ore di attesa per l’esito del ricorso di Juventus-Napoli. Secondo il Corriere dello Sport, l’esito è atteso nelle prossime ore, tra oggi e domani. Filtra ottimismo in casa Napoli, con la sentenza che farà Giurisprudenza, ma anche in casa Juventus. Gli azzurri sperano di poter giocare la gara e di riavere il punto in classifica sottratto dopo la mancata presenza a Torino, la Juve dal canto suo si trincera dietro il protocollo Figc ed in caso di ribaltamento del giudizio lo stesso club del presidente Agnelli potrebbe muoversi per tutelare i propri interessi.

Ricorso Juve-Napoli, il caos Asl può aiutare gli azzurri: ecco perché

Ore 09.00 – C’è grande attesa in casa Napoli per il ricorso della sentenza relativa alla sfida con la Juve, dopo che in prima istanza il Giudice Sportivo ha assegnato ai bianconeri la vittoria a tavolino e un punto di penalizzazione agli azzurri. Ieri si è svolto il ricorso e tra qualche giorno arriverà la decisione.

Come spiega La Gazzetta dello Sport, il Napoli potrebbe essere “aiutato” dal caos Asl di questi giorni, con le aziende sanitarie che hanno bloccato la partenza di molti giocatori verso le rispettive Nazionali. Questa situazione, infatti, è simile a quella che ha vissuto il club azzurro lo scorso 3 ottobre, con la Asl che ha consigliato alla società di non partire per Torino dopo le positività di Zielinski e Elmas.

De Laurentiis intervenuto nel ricorso di Juve-Napoli: ecco cosa ha detto

Ore 08.30 – Nella giornata di ieri si è svolto il ricorso in Corte d’Appello Federale relativo alla sentenza di Juve Napoli. Nel corso del processo ha preso parola anche il presidente De Laurentiis, intervenuto in videoconferenza.

Il presidente azzurro ha provato a dimostrare, insieme al legale Grassani, che la trasferta poteva essere organizzata anche il giorno stesso, la domenica, smentendo dunque un atteggiamento rinunciatario. Il numero uno azzurro ha dunque ribadito la volontà dei suoi giocatori e della società di giocare.

LUNEDI’ 9 NOVEMBRE

Grassani (avv. Napoli): «Il ricorso? Dibattito molto impegnativo»

Ore 20.30 – L’avvocato Mattia Grassani è intervenuto a Radio Kiss Kiss per commentare il dibattito del ricorso alla Corte d’Appello Federale relativo a Juve Napoli.

«Un dibattimento di durata monstre, extra large, a mia memoria sull’omologazione del risultati di una gara, mai si era dedicato tanto tempo. Il dibattimento è stato soddisfacente, abbiamo messo in campo anima e cuore per spiegare che le partite si devono giocare sul campo. Nessun altro precedente si è concluso con lo 0-3 a tavolino ed il punto di penalizzazione, questo concetto ribadito in più modi con le centralità delle ASL con tante altre società di situazioni analoghe, questo è stato il tema dominante. È stato un dibattimento molto impegnativo, i temi erano tanti e soprattutto quello che uscirà dalla sentenza è anche la credibilità del sistema sportivo, con l’incremento esponenziale di positività, pensare di sanzionare il mancato viaggio a Torino impedito da ASL Napoli 1 e 2 ribadito il giorno della gara, rappresenterebbe un’offesa per tutti gli sportivi ed un attentato alla credibilità dello Sport».

Ricorso Juve-Napoli: ecco quando arriverà l’esito

Ore 19.00 – La FIGC comunica i tempi per conoscere l’esito del ricorso del Napoli per la gara contro la Juve: «Sono terminati i dibattimenti dei ricorsi presentati alla Corte Sportiva d’Appello Nazionale da Napoli e Roma. Il ricorso del Napoli è in merito alla perdita della gara per 0-3 e la penalizzazione di un punto in classifica in ordine alla mancata disputa della sfida con la Juventus dello scorso 4 ottobre, mentre il reclamo della società giallorossa riguarda la sconfitta per 0-3 comminata dal Giudice Sportivo per il match con l’Hellas Verona disputato lo scorso 19 settembre. I due collegi giudicanti, presieduti rispettivamente da Piero Sandulli e Lorenzo Attolico, sono riuniti in Camera di Consiglio e gli esiti saranno resi noti al termine dei lavori».

Ricorso Juve-Napoli: le mosse di De Laurentiis in caso di sconfitta

Ore 18.00 –  Sportmediaset, riporta la strategia di De Laurentiis: il presidente del Napoli sarebbe pronto ad appellarsi al collegio di garanzia del Coni e in ultima istanza al Tar e al Consiglio di Stato.

Ricorso Juve-Napoli: parla l’avvocato di Chiacchio

Ore 16.30 – L’avvocato Chiacchio ha parlato ai microfoni di Radio Marte. Le sue parole: «Pur dovendo valutare completamente dall’esterno posso solo riferire che ci sono delle condizioni migliori perché un ricorso possa essere accolto. La controparte non si è costituita e quindi risulta assente. L’ASL di Napoli è stata l’unica in Italia ad aver concesso e rilasciato un documento di fondamentale importanza al Napoli. Queste due condizioni sono super favorevoli, il ricorso potrebbe essere accolto»

Juve-Napoli ricorso: a che ora dovrebbe esserci il dibattimento

Ore 15.20 – Stando a quanto riferito da Radio Punto Nuovo, attorno alle ore 16 dovrebbe andare in scena il dibattimento di fronte alla Corte d’Appello della FIGC. Il Collegio stabilirà quando ci sarà il dispositivo della sentenza mentre le motivazioni si leggeranno solo nei prossimi giorni.

Ex Corte d’Appello FIGC: «Juve-Napoli, oggi una terza soluzione»

Ore 14.00 – Il Professor Francesco Fimmanò, ex componente della Corte d’Appello FIGC, ha parlato a Radio Marte.

LE DICHIARAZIONI – «Oggi potrebbe esserci una terza soluzione, cioè quella dell’eliminazione del punto di penalità. In realtà la questione dell’applicazione della regola deve tenere conto dell’articolo 10 da verificare, per comma 1 e 4. La decisione sarà politica e confermativa per una ragione diversa, cioè quella di portare avanti nel tempo questa storia per impedire azioni unilaterali delle ASL. Ci può essere il ribaltamento della decisione, la questione è quella della forza maggiore oggettiva. Il Giudice Sportivo ha parlato di decisione unilaterale irreversibile. La ricostruzione del Napoli è corretta da un punto di vista astratto ma debole da un punto di vista concreto. La pantomima dei giocatori che si presentano in campo va a cozzare con la ricostruzione di Mastrandrea. Come noto, nel caso, ci saranno altri gradi di giudizio».

Napoli, il guasto prima del Bologna torna utile nel ricorso con la Juve?

12.40 – Secondo Repubblica, il Napoli potrebbe sfruttare a suo favore il problema tecnico dell’aereo che avrebbe dovuto trasportare gli azzurri sabato a Bologna (la squadra è partita poi domenica mattina).  Insigne e compagni sono decollati di mattina da Capodichino e nel pomeriggio sono scesi in campo allo stadio Dallara. «Avremmo fatto lo stesso anche un mese fa, c’era ancora tutto il tempo per arrivare all’Allianz Stadium, se l’autorità sanitaria locale non ce lo avesse impedito» sosterrà dunque oggi l’avvocato Mattia Grassani.

Ricorso Napoli: ecco la posizione degli azzurri

Ore 11.30 – Come riportato da Repubblica, Aurelio De Laurentiis starebbe studiando insieme all’avvocato Grassani come farsi valere in appello. L’idea sarebbe quella di dimostrare che è stata l’ASL a fermare gli azzurri il 4 ottobre, impedendogli di partire per Torino.

Juve-Napoli: la speranza del club azzurro

Ore 10.30 – Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la speranza del Napoli è quella di rigiocare la partita contro la Juve. De Laurentiis e il club azzurro, dunque, si aspettano che la decisione del Giudice Sportivo venga completamente ribaltata.

Ricorso Juve-Napoli, De Laurentiis preoccupato: ecco cosa filtra

Ore 09.00 – Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, però, l’impressione è che anche il secondo grado di giudizio non sarà favorevole al NapoliAurelio De Laurentiis, per questo motivo, ha voluto cambiare la strategia di difesa, decidendo di intervenire personalmente in videoconferenza per ribadire che non è stato lui a sollecitare l’intervento dell’autorità sanitaria e che la documentazione inviata dalla stessa, aveva impedito al Napoli di raggiungere Torino.

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