Juventus, a Vinovo con la Next Gen: quali giovani monitora Allegri
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Juventus, a Vinovo con la Next Gen: quali giovani monitora Allegri

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Juventus, a Vinovo con la Next Gen: quali giovani sta monitorando Allegri in questa pausa per le Nazionali

Si è svuotata la Continassa in questi giorni, orfana dei 14 Nazionali che sono partiti in giro per il mondo per i rispettivi impegni. Così, chi è rimasto a Torino ha riassaporato le origini, spostandosi lì dove tutto è iniziato: a Vinovo. Allenamenti congiunti per la prima squadra con i giovani della Juventus Next Gen, in modo da creare così un gruppo di lavoro più completo. Occasione importante, anche per Massimiliano Allegri, di studiare da vicino i tanti giovani talenti della rosa di Massimo Brambilla (che deve rinunciare in questi giorni a 6 Nazionali: Senko, Muharemovic, Mulazzi, Turicchia, Iling-Junior e Cerri).

Chi è già in odore di prima squadra

Alcuni il palcoscenico della prima squadra lo hanno già assaporato. Gli ultimi casi sono quelli del terzino Tommaso Barbieri (convocato per Juve-Benfica e Monza-Juve) e del centrocampista Enzo Barrenechea (chiamato per Monza-Juve). Terza stagione in bianconero per Barbieri, che ha collezionato due presenze sin qui con la Next Gen. Abito da faro del centrocampo quest’anno per Barrenechea, punto di riferimento della mediana di Brambilla. 3 gettoni, 1 assist, nel suo avvio di campionato. Nel 4-3-3 bianconero, è proprio l’argentino classe 2001 ad incarnare i compiti di metronomo, tessitore di gioco.

I problemi fisici di Szczesny in questo inizio di stagione hanno portato Giovanni Garofani ad essere aggregato quasi in pianta stabile in prima squadra. 6 panchine tra campionato e Champions League per il portiere classe 2002, che non ha ancora bagnato il debutto stagionale con la sua Next Gen. Fin qui in stagione non ha ancora trovato il salto tra i grandi, ma Marco Da Graca ha già collezionato due apparizioni in prima squadra: con Pirlo in Coppa Italia nel 2020/21 e lo scorso anno con Allegri in Champions League. Sono 4 i gettoni in Serie C dall’attaccante con Brambilla in questo avvio di campionato: manca ancora l’appuntamento col primo gol stagionale.

Ormai possiamo considerarlo un ‘veterano’. Per età rispetto ai suoi compagni di squadra (è un ’99) e per le esperienze in prestito allo Standard Liegi e alla Cremonese in Serie B che hanno aumentato il suo bagaglio di esperienza. Hamza Rafia è tornato alla Juventus Next Gen, dopo esser cresciuto due anni in Seconda squadra per poi spiccare il volo verso categorie superiori. Sono già 3 le presenze, e un gol. È tornato anche Martin Palumbo dall’Udinese, dopo lo scorso anno nell’allora Under 23 con Lamberto Zauli. Inizialmente non era stato riscattato il centrocampista, facendo così ritorno in Friuli: nell’ultimo giorno del calciomercato estivo, però, il calciatore classe 2002 ha ripercorso la strada verso Torino. 18′ con Brambilla sin qui per Palumbo, che lo scorso anno si è tolto anche la soddisfazione di esordire in prima squadra. Era Juve Lazio: altra piccola curiosità, ha preso il posto di Paulo Dybala nella sua ultima notte all’Allianz Stadium.

Diego Stramaccioni non ha preso parte all’allenamento di ieri a causa di una contusione al piede, ma c’è anche lui tra i giocatori rimasti a Torino e già osservati speciali da Allegri. Lo dimostrano i tanti allenamenti in prima squadra e le due panchina in Serie A dello scorso anno. Negli ultimi giorni di mercato il Perugia aveva pensato seriamente al difensore classe 2001, con la Juventus che ha però deciso di tenerlo in rosa. Le responsabilità e i segnali di fiducia si son subito visti: 4 su 4 sin qui in stagione, tutte da titolare.

Chi sono gli altri talenti da seguire

La lunga lista di talenti, qui, si allarga. Partiamo dalla difesa. È rimasto a Torino Felix Nzouango, difensore centrale classe 2003. Due anni di crescita in Primavera, ora la prima stagione tra i professionisti in Serie C. L’impatto è stato subito positivo: titolare con Trento e Padova, subentrato dalla panchina con Pordenone e Renate. A sinistra Giuseppe Verduci è in cerca di continuità: 1 sola presenza per il terzino fino a questo momento.

A centrocampo il potenziale abbonda. Occhi sul nuovo acquisto, Michele Besaggio. Il centrocampista classe 2002 è arrivato dal Genoa in prestito con diritto di riscatto dopo una lunga trattativa. E le risposte sul campo sono arrivate immediatamente: un assist, decisivo con il Pordenone, nelle 4 presenze messe a referto sin qui. Gerarchie già segnate per Alessandro Sersanti, che dietro a Senko (360′) e Stramaccioni (328′) è il terzo giocatore più impiegato della rosa (306′). Reparto di talento anche grazie ad Emanuele Zuelli, al suo secondo anno in Seconda squadra. Primo anno importante per l’ex Chievo, chiamato quest’anno alla conferma, o meglio, alla definitiva maturazione, con trampolino sulla prima squadra. È la stagione dell’esordio tra i professionisti per Andrea Bonetti. Il centrocampista classe 2003 si sta ritagliando gradualmente il suo spazio: per ora 86′ in campo in 2 partite. Il suo percorso di crescita nel settore giovanile ha raggiunto vette altissime nella passata stagione, in Primavera, con Bonatti in panchina. L’intuizione dell’allenatore di arretrarlo dall’attacco alla regia ha portato i frutti sperati: merito dall’intelligenza tattica e del senso della posizione del giocatore, che ha saputo riscoprirsi in questa nuova vita a centrocampo.

Capitolo attacco. Hanno segnato un gol a testa fino a questo momento Nicolò Cudrig ed Emanuele Pecorino, rispettivamente contro Pordenone (all’ultimo respiro) e Trento. L’obiettivo per i due bomber è certamente quello di fare meglio della passata stagione, soprattutto in termini realizzativi: 2 gol per Pecorino e 3 per Cudrig lo scorso anno. Vuole essere la stagione della rinascita, invece, per Yannick Cotter. La rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro lo ha tenuto ai box per tutta la passata stagione. È rimasto a Torino in estate, ora aspetta solo di tornare in campo. È rimasto anche Nikola Sekulov, su cui la Juventus ha voluto puntare fortemente respingendo alcune sirene da altri club (Basilea su tutte). 3 presenze e 1 gol fin qui con la Next Gen per il classe 2002, in una stagione importante per il suo percorso di crescita.

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